Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Crollo ponte a Genova: Assoporti e Assotir chiedono agevolazioni per la logistica

L'interruzione delle principali linee ferroviarie tra il bacino di Sampierdarena e il Nord Italia e quella dell'autostrada tra levante e ponente, causata dal crollo del ponte Morandi, stanno ponendo al porto di Genova seri problemi di collegamenti. Per evitare che i maggiori tempi e costi sottraggano traffici al porto, Assoporti chiede misure per diminuire i costi portuali, ossia l'azzeramento delle tasse d'ancoraggio e la riduzione delle accise sul carburante usato dai mezzi operativi all'interno dello scalo.

Inoltre, il segretario generale di Assotir ha chiesto "risposte immediate" all'emergenza dell'autotrasporto a Genova: "Nessuno si aspetta miracoli, ma alcune cose possono e debbono essere fatte da subito, a iniziare dall'immediata sospensione del pagamento dei pedaggi autostradali da parte dei trasportatori sulle tratte divenute obbligatorie proprio a causa del dissesto delle infrastrutture. Ci sembra, inoltre, un'ottima idea, quella avanzata dal presidente della Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, di chiedere la deroga all'applicazione del Regolamento UE 561/2006, che riguarda i vincoli dei tempi di guida e di riposo dei conducenti degli autoveicoli".
Data di pubblicazione: