Secondo Rob Cullum della Pacific Produce, importante azienda di importazione britannica di lime, la domanda è nuovamente in calo. "I prezzi erano alti e molto probabilmente hanno influenzato la domanda. Poi c'è stato un surplus di offerta, con il Messico che ha inviato una percentuale elevata di piccoli frutti verso l'Europa e il Regno Unito, invadendo i mercati. Un mercato sfavorevole significa che il Messico invierà maggiori quantità negli Stati Uniti".
Al momento, il Brasile ha una bassa produzione e una conservabilità più breve, quindi si renderanno disponibili maggiori volumi per il mercato interno. "Questo, insieme ai volumi inferiori provenienti dal Messico, ne ridurrà la disponibilità e quindi i prezzi dovrebbero aumentare di nuovo. Le quotazioni sono tornate su un livello normale, direi che sono in equilibrio, equi per coltivatore e consumatore".
"In questo periodo della stagione, i lime messicani sono soggetti a marciume dell'estremità peduncolare ("stem-end rot"), una malattia che non si evidenzia se non nel momento in cui lascia la catena del freddo, e questo può accadere sullo scaffale del supermercato. Di conseguenza, noi ci riforniamo solo dal miglior coltivatore, facciamo controlli molto attenti e spostiamo rapidamente i frutti. Ma non tutti gli importatori prendono tali precauzioni, causando problemi al consumatore finale. In questo periodo, importiamo lime da diverse fonti per ridurre al minimo i rischi, insieme al tradizionale brasiliano e messicano, ritiriamo anche da Guatemala, Israele, Perù e Colombia.
Settembre può essere un mese difficile, il tempo è imprevedibile. Se le temperature saranno alte, la domanda salirà e si dovrà affrontare un mercato in rapida crescita. A ottobre e novembre, i livelli di consumo come al solito scenderanno, ma questo è in linea con un'offerta inferiore.
Alcuni dicono che il mercato si impennerà rapidamente in questa settimana (la 35ma del 2018), ma Rob non prevede un cambiamento drastico. "Ci sarà un aumento graduale e i frutti più grandi faranno alzare i prezzi. Ci sarà una gamma di quotazioni. Non sono pessimista, ma ora vedo i livelli intorno a 6,50 euro e forse vedremo un altro euro o 2 in più - questi sono prezzi buoni ma non vedo una situazione folle da 12 euro, che invece può verificarsi in estate poiché i livelli di consumo sono molto più alti. Tuttavia, è molto facile avere delle previsioni errate sul lime".
Per maggiori informazioni:
Robert Cullum
Pacific Produce
Tel.: +44 (0) 1865877801