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Il commento di Carl Grandidier (Origine Cevennes)
Cipolle dolci delle Cevenne (Francia): volumi ridotti del 25-30 per cento a causa delle piogge
Origine Cévennes è un gruppo di produttori specializzati nella coltivazione di cipolle dolci delle Cevenne. I produttori sono ora nel pieno della raccolta. "Nonostante la buona qualità delle cipolle - ha spiegato Carl Grandidier - sarà una stagione difficile. Le piogge hanno ridotto la produzione del 25-30%".
La cipolla dolce delle Cevenne. "E' un prodotto dolce e succoso, che può essere consumato sia crudo che cotto".
"Nel mese di maggio gli agricoltori trapiantano le cipolle e seminano. Per poter fare questo lavoro è necessario un clima secco e invece abbiamo avuto solo piogge. L'area da seminare è stata severamente ridotta".
Per compensare le perdite ci sarà un piccolo aumento dei prezzi. "Questo aiuterà ad alleviare la situazione, ma non compenserà le perdite. Speriamo di essere fortunati l'anno prossimo".
La cooperativa si presenta come un gruppo di piccoli produttori. "Le nostre cipolle vengono coltivate su 45 ettari da 100 produttori. I metodi di produzione sono ancora quelli tradizionali, dal momento che molti le coltivano a terrazza (terrazzamenti)".
I terrazzamenti delle Cevenne
"Bisogna avere passione per coltivare le cipolle, bisogna amare questo lavoro ed essere pronti a trasferirsi in regioni praticamente prive di tutti quei servizi a cui siamo abituati vicini alle grandi città. Ma la posizione lo merita: i terrazzamenti e le piccole valli strette rendono le Cevenne una regione meravigliosa".
Mele biologiche Ci sono anche produttori che hanno altre attività oltre a quella delle cipolle, come la coltivazione di castagne e mele. "Proprio in questo periodo stiamo convertendo tutti i frutteti in regime biologico, perché le mele bio sono più facili da vendere e perché è importante rispettare l'ambiente e la natura".
La cooperativa produce inoltre alcuni prodotti trasformati, come le cipolle dolci caramellate, il succo di mela, la zuppa e la composta di cipolle dolci. "A livello locale questi prodotti funzionano molto bene".
La cooperativa destina i propri prodotti a Grande distribuzione (50%), grossisti (40%) e all'estero (10%), esportando in particolare in Italia, Inghilterra, Svizzera, Spagna e Germania. "Ma poiché i nostri volumi sono limitati e il prodotto è delicato, non possiamo esportare le cipolle a Paesi troppo distanti".