Benché si sia potuto osservare un certo ritardo nelle date medie di semina, a seguito delle sfavorevoli condizioni climatiche in primavera, la canicola durata diverse settimane ha avuto delle ripercussioni sulla vegetazione, e, in generale, lo stato di senescenza dei lotti è ora abbastanza marcato, il che limiterà ancora di più le possibilità di aumentare le rese nelle prossime settimane.
La produzione finale dovrebbe arrivare a 5,2-5,7 milioni di tonnellate, a meno che non si presentino gravi eventi meteorologici entro fine stagione. Le rese osservate sono piuttosto eterogenee, con una differenza particolarmente rilevante tra le zone non irrigate e quelle irrigate, la cui resa è mediamente superiore a 13 ton per ettaro, senza considerare gli effetti sulla qualità della produzione.
Considerata questa situazione, molti produttori potrebbero non onorare i loro impegni in termini di volumi e/o non rispettare le specifiche di contratto.
Patate da fecola
L'industria della fecola sta vivendo le stesse difficoltà degli altri settori produttivi, sia in termini di quantità che di qualità. Lo sviluppo di questo settore, previsto dall'aumento delle superfici, non potrà procedere velocemente come inizialmente ipotizzato, dato il contesto produttivo del 2018. Il ritardo delle varietà consentirà, condizioni climatiche permettendo, di limitare le conseguenze negative della siccità. Ma gran parte delle coltivazioni di patate da fecola non sono state irrigate (lo è stato meno del 5%).
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