L'incidenza di pancreatite acuta, una malattia con gravità variabile, è in aumento e pone così nuove sfide per gli operatori sanitari. A rendere più difficile la situazione sono le terapie attualmente disponibili, che si limitano a misure di supporto e al trattamento delle complicazioni. Agenti farmacologici, quali agenti anti-secretori, inibitori della proteasi, antiossidanti, immunomodulatori, antinfiammatori non steroidei e antibiotici profilattici, sono stati utilizzati con un grado variabile di successo. Tuttavia, l'assunzione regolare di questi farmaci è pericolosa, in quanto rappresentano un danno nel lungo periodo.
"Ciò ha reso necessario lo sviluppo di agenti non tossici che siano sia efficaci sia sicuri da usare. Studi pre-clinici hanno dimostrato che agenti dietetici di origine vegetale come Emblica officinalis, tè verde, pompelmo e rabarbaro contengono sostanze fitochimiche, come la curcumina, l'acido ellagico, la cinnamtannina B-1, la capsaicina, l'α-pinene, la piperina, lo zerumbone, il licopene, il resveratrolo e i flavonoidi (quercetina, genisteina e apigenina), che possiedono proprietà benefiche contro la pancreatite acuta indotta da sostanze chimiche in animali da laboratorio - spiegano i ricercatori del Father Muller Medical College di Mangalore (India)- Questo studio vuole essere un precursore nell'affrontare gli effetti protettivi di questi agenti, nonché il meccanismo delle azioni responsabili della protezione contro la pancreatite acuta".
Fonte: Saldanha Elroy, Pai Ramakrishna J., George Thomas, D’Souza Sueallen, Adnan Mohammed, Pais Michael, Naik Taresh, D’Souza Reshmina C.C., D’Cunha Rithesh, Shrinath Baliga Manjeshwar, 'Health Effects of Various Dietary Agents and Phytochemicals (Therapy of Acute Pancreatitis)', 2018, Therapeutic, Probiotic, and Unconventional Foods, Academic Press, Chapter 17, pag. 303-314.