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Presto anche un marchio comune per le nove aziende del Consorzio

Origine Group investe sul kiwi rosso

A tre mesi dalla sua costituzione, lo scorso giugno, Origine Group si presenta ufficialmente durante la prima vera occasione di incontro per gli operatori ortofrutticoli italiani: Macfrut 2015. Un'occasione troppo ghiotta per non partecipare e spiegare a operatori, tecnici e buyer obiettivi e priorità del nuovo consorzio.

Ieri mattina dunque, il presidente Ilenio Bastoni (nella foto sotto), il consigliere delegato Alberto Garbuglia e il coordinatore Federico Milanese hanno raccontato in un breve incontro come si svilupperà l'alleanza strategica tra le nove aziende (Afe, Apofruit, FruttaC2, Granfrutta Zani, Kiwi Uno, OP Kiwi Sole, Pempacorer, Salvi-Unacoa e Spreafico) leader del settore.



"Abbiamo deciso di unire le forze - ha detto Bastoni - e presentarci sui mercati internazionali con un unico marchio e una cabina di regia in grado di coordinare gli uffici commerciali. Perché maggiore efficienza significa non solo ridurre i costi, ma anche raggiungere nuovi Paesi garantendo redditività ai produttori".

Per ora si parte con due frutti, pere e kiwi (Origine ne raggruppa rispettivamente 100 e 120mila tonnellate, ndr), che sono già pronti per affrontare i mercati di tutto il mondo. Ma l'idea è di poter presto allargare ad altri prodotti.



Anche Garbuglia ha insistito sulla necessità di presidiare nuovi mercati e di utilizzare prodotti innovativi come "apripista", che facciano da traino per gli altri. Le nuove varietà possono, infatti, raggiungere nuovi consumatori sia nei mercati tradizionali che in quelli ancora inesplorati.

"Per questo - ha annunciato Garbuglia - abbiamo acquisito i diritti per un nuovo kiwi a polpa rossa, HFR 18, molto dolce, che va incontro ai gusti del consumatore".


Moltiplicato da Vivai Zanzi, HFR 18 sarà prodotto e commercializzato da Origine Group.

A primavera 2016 saranno messi a dimora i primi 20 ettari, ma l'obiettivo è di raggiungere i 400 e non fermarsi. Perché, ha precisato Garbuglia, sul mercato c'è lo spazio per la produzione di 800-1.000 ettari.

Per quanto riguarda le politiche di marca, Origine Group sta registrando un marchio per i kiwi, mentre è in fase di sviluppo quello per le pere.

Oltre alla condivisone di strategie comuni e la commercializzazione coordinata, lo sviluppo sui mercati esteri sarà sostenuto dalla partecipazione a fiere di levatura internazionale come WOP 2015, PMA, Fruit Logistica e Asia Fruit Logistica.

"Per farci conoscere - ha aggiunto Milanese - abbiamo già partecipato ad alcune fiere in Asia (cfr. FreshPlaza del 09/09/2015) e allacciato rapporti costruttivi per esportare pere e kiwi in Cina. E' una bella sfida, ma con prodotti di alta qualità le porte si aprono".


 
Il tutto con la "benedizione" del viceministro Andrea Olivero che, presente alla inaugurazione di Macfrut 2015 (vedi articolo correlato), durante la passeggiata nei padiglioni si è fermato per un saluto.

"La vostra collaborazione dimostra grande coraggio – ha affermato il viceministro – Questa è la strada che bisogna percorrere per essere concorrenziali e stare al passo coi tempi. Senza dimenticare l'innovazione e la qualità".