"Sicilia Bedda: "Con il melone gialletto puntiamo al 20% d'export"
"Siamo convinti - dicono gli imprenditori, da anni impegnati nella coltivazione e commercializzazione di questo frutto - che il tipico melone gialletto ottenuto nel nostro areale abbia caratteristiche organolettiche e di serbevolezza uniche. Ma il vantaggio di una simile zona produttiva non basta, occorre puntare sulle cultivar idonee a ottimizzare il risultato finale".
"Abbiamo quindi scelto la varietà Giorillo, perché rappresenta al meglio le caratteristiche del nostro melone tipico, sia da un punto di vista estetico che di sapore. Tra i suoi punti forza, all'esterno, il colore giallo oro e la rugosità, mentre internamente garantisce l'aroma tipico del nostro gialletto locale, abbinato a cavità placentare piccola".
"Da non sottovalutare, poi, come mantenga inalterate le sue caratteristiche anche a 60 giorni dalla raccolta: consistenza, sapore e colore perdurano nel tempo. Caratteristiche molto apprezzate dalla Grande distribuzione organizzata - afferma Franco Altamora - che può contare anche sulla omogeneità del prodotto per l'ampio calendario di commercializzazione, da metà giugno fino a metà novembre."
Come da tradizione, anche quest'anno Sicilia Bedda ha iniziato i trapianti intorno al 10 aprile: ogni settimana un settore di 15-20 ettari circa. "Parliamo di una superficie di 200 ettari, la metà dei quali coltivati direttamente - spiega Altamora - Considerando anche il conferimento, da parte delle aziende collegate, nel 2015 abbiamo preventivato una produzione di circa 10-12.000 tonnellate di melone gialletto".
I 500 metri quadrati di magazzino sono attrezzati con linee di lavorazione che permettono di calibrare i frutti in funzione delle specifiche richieste dai clienti. Il prodotto viene in genere confezionato in cartoni da 30x50 cm con 4-5 e 6 frutti o in cartoni da 60x40 cm con 6-7-8 o 9 frutti per cartone. Sicilia Bedda è certificata GlobalGAP.
Dal 2013 tutto il prodotto è bollinato e reso riconoscibile per il consumatore.
"Da quest'anno rafforzeremo anche l'export. Obiettivo: inviare in Nord Europa, Regno Unito, Francia e Germania il 20% della nostra produzione. La quota rimanente è destinata l'Italia: il 60% verso la Gdo e il 20% ai mercati locali. La Gdo estera - conclude Altamora - predilige frutti piccoli, tra 1,8 e 2 kg, così come le insegne italiane, tra 1,5 e 2,2 kg. Anche al Sud Italia le abitudini dei consumatori stanno cambiando, optando per meloni di dimensioni ridotte".
Contatti:
Sicilia Bedda ss
Via Siracusa, 8
90040 Roccamena (PA)
Franco Altamore
Cell.: (+39) 333 4506664
Tommaso Ciaccio
Cell.: (+39) 338 9968787
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