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Scheda: container e TEU

Il container è l'elemento centrale del trasporto intermodale (vedi scheda precedente).

L'idea di un contenitore multiuso, adatto per essere impiegato nei vari tipi di trasporto, è stata dell'imprenditore americano Malcolm Mclean che, nei primi anni '50, intuì l'importanza e la comodità di una attrezzatura che potesse consentire il carico/scarico delle merci, senza doverle più movimentare pezzo per pezzo - con notevole risparmio di tempo e migliori operazioni logistiche.

Questi evidenti vantaggi hanno subito dato un notevole impulso all'impiego dei container nel trasporto marittimo. Un altro beneficio del trasporto tramite container è quello di ridurre le possibilità di danneggiamento e di manomissione delle merci durante la loro movimentazione.

Il più diffuso è il container ISO - International Organization for Standardization le cui misure sono state stabilite in sede internazionale nel 1967 in due formati. Mentre la larghezza - 8 piedi (244 cm) - e l'altezza - 8 piedi e 6 pollici (259 cm) - sono comuni, sono disponibili due lunghezze standard di 20 e di 40 piedi (610 e 1220 cm rispettivamente).

Dalla standardizzazione dimensionale e quindi volumetrica dei container è nata la consuetudine di valutare la capacità di carico di una nave porta-container in TEU cioè "Unità equivalente a un container da 20 piedi" (Twenty-Foot Equivalent Unit, foto accanto it.wikipedia.org).

Ogni container di norma è numerato e registrato con undici caratteri alfanumerici: 4 lettere (delle quali le prime 3 corrispondono alla sigla della compagnia proprietaria) e 6 numeri, seguiti da un numero finale di controllo, denominato "check-digit".



Gli attacchi presenti sugli angoli del contenitore sono omogenei e adattabili per il fissaggio sui vari mezzi di trasporto. In questo modo, tramite carrelli elevatori, carriponte e gru sono facilmente trasferibili tra una nave (dove possono essere anche sovrapposti verticalmente), un vagone o un autocarro. Le caratteristiche di questi attacchi, unita alla robustezza intrinseca del contenitore in metallo, ne consentono la disposizione uno sull'altro, migliorando l'utilizzazione dei moli, delle banchine e dei magazzini.

Il container ISO classico presenta le superfici laterali piene e una chiusura posteriore con due battenti facilmente sigillabili, per evitare effrazioni. Il suo maggior limite consiste nelle misure interne di carico che non permettono di affiancare due pallet EUR. Per usi particolari, sono stati predisposti anche dei container ISO cisterna, frigoriferi, open top (con tetto apribile) e container con pareti laterali apribili.

Attualmente l'importanza del container nel campo dei trasporti marittimi è giunta ad un livello tale che le stime parlano di circa il 90% delle merci cargo trasportato attraverso l'uso di circa 200 milioni di TEU all'anno.

(tratto ed elaborato da it.wikipedia.org)