Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Una raccolta troppo precoce danneggia la commercializzazione del mango peruviano

Secondo Mario Salazar Vergaray, presidente di APEM, l’Associazione peruviana esportazione mango, nella settimana del 22 novembre 2010, un cartone da 20 kg di mango era comprato per 10,60 dollari, ma all'11 dicembre, lo stesso cartone si acquistava a soli 7,43 dollari.

Il presidente APEM ha specificato che il prezzo è diminuito a causa della pessima qualità del mango. A partire dalla settimana 48, infatti, sono state spedite 6.000 ton, un aumento del 27% rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione; ma la frutta è arrivata verde e ancora acerba negli Stati Uniti e in Europa.

I prezzi internazionali per la frutta sono accettabili, ha continuato Salazar, ma non per il mango acerbo inviato da alcuni esportatori irresponsabili.

Negli ultimi dieci anni, in Perù, le esportazioni di mango sono aumentate costantemente, raggiungendo un totale di 107.000 ton nella scorsa stagione. La regione di Piura esporta principalmente la varietà Kent.