Una delle cose che è più balzata all'occhio è stata la copertura delle colture con serre ricoperte da teli di plastica, alle volte fatiscenti (vedi foto in basso), mentre le piante sono collocate direttamente nel terreno, senza grande impiego della produzione in fuori suolo né alcun utilizzo dell'anidride carbonica. Come infatti afferma Peter Geerts di Syngenta: "Sembra proprio che negli ultimi 15 anni gli spagnoli non abbiamo investito nulla in nuovi impianti e tecnologie".
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Natural Growers, azienda quasi interamente di proprietà olandese, continua a produrre, nonostante la crisi spagnola del settore orticolo. L'azienda dispone di 10 ettari di serre in vetro e 5 ha di tunnel coperti da teli di plastica. Natural Growers rifornisce la catena di supermercati Tesco, nella quale ha trovato un buon partner commerciale. Il gruppo olandese in visita ha avuto modo di vedere dove vengono coltivate le varietà di pomodori Sunstream, Annamay e Aranca. Gli impianti hanno un aspetto molto efficiente e ordinato.
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Thomas Hendrikx (foto in basso senza tuta) dell'azienda Louis Andugar quest'anno è soddisfatto dei prezzi dei pomodori a grappolo o a frutto singolo. Prevede che molti pomodori spagnoli verranno colpiti da muffe e malattie, ma è convinto anche che il prossimo inverno sarà difficile per Olanda e Belgio. Ci saranno infatti nuove eccellenti varietà sul mercato spagnolo, secondo lui.
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