Ciliegie d’Italia, da Nord a Sud nel nome della qualita' made in Italy
Tra gli obiettivi del Consorzio Ciliegie d’Italia la promozione, tutela e valorizzazione della produzione e del commercio della produzione cerasicola dei soci aderenti e la tutela della ciliegia made in Italy con l’impiego di marchi di produzione e di commercio e con ogni altro mezzo idoneo, nell’ambito delle norme vigenti, per la valorizzazione delle zone di origine.
Vengono sostenute anche l’attività di ricerca finalizzata al miglioramento della tecnica produttiva, della qualità e della commercializzazione di questi frutti; la promozione di iniziative volte a salvaguardare la qualità, la tipicità e le caratteristiche peculiari della ciliegia italiana e, infine, incoraggiare il consumo della ciliegie d’Italia, agevolando produzione, commercio ed esportazione.
Un denominatore comune: la ciliegia
Il Consorzio nasce dall’idea di unire le esperienze delle zone di produzione italiane di ciliegie di qualità, che si distinguono per caratteristiche pedo-climatiche e calendario di maturazione ma hanno un minimo comune denominatore nella storia della coltura del ciliegio. Cerasicoltura pugliese, emiliana e trentina si presentano al consumatore offrendo un prodotto a marchio unico, facilmente riconoscibile, ma soprattutto garantito per l’intero calendario merceologico della ciliegia.
Le zone di origine consorziate hanno caratteristiche di coltivazione differenti: la raccolta inizia a Bisceglie ai primi di maggio, continua a Vignola dal 20 maggio al 10 luglio circa, e termina in Trentino a metà agosto. Sfruttando al meglio la precocità pugliese e la tardività trentina e integrando (specialmente per le ultime varietà del calendario) con opportune tecniche di frigo-conservazione, si mira ad essere presenti sul mercato con un prodotto di provenienza nazionale dai primi giorni di maggio fino agli ultimi di agosto.
Le varietà che potranno usufruire del marchio nazionale sono quelle definite nei singoli regolamenti di produzione degli aderenti al consorzio. Per la Puglia principalmente: Bigarreau, Celeste, Giorgia e Ferrovia; per Vignola (Emilia-Romagna): Bigarreau, Giorgia, Anellone, Ferrovia, Durone Nero I, Nero II e Lapins; infine per il Trentino: Anellone, Ferrovia Kordia e Regina.
Ogni consorzio o associazione aderente mantiene il proprio marchio e il disciplinare di produzione, garantendo nel contempo la provenienza e la qualità del prodotto, sotto coordinamento del Consorzio Ciliegie d’Italia che promuove e controlla il percorso dell’intera filiera, ad ulteriore di reperimento di prodotto nazionale di alta qualità per il mercato e la Grande Distribuzione italiana ed estera.
Il Consorzio al Convegno nazionale del ciliegio
"Il nuovo consorzio Ciliegie d’Italia" è anche il titolo della relazione presentata nella sessione "Il ciliegio in Europa: realtà emergenti" del Convegno nazionale del ciliegio "Innovazioni tecniche di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualità" di Vignola (8-10 giugno 2011).
Si ricorda che la partecipazione al convegno è gratuita e che la pre-iscrizione è obbligatoria. Per maggiori informazioni e iscrizione è possibile visitare il sito web del convegno www.ciliegio.unibo.it