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Di Giambattista Pepi

La Pesca di Bivona (AG) è pronta a sbarcare nei mercati

La Pesca di Bivona (provincia di Agrigento), detta anche Montagnola, nei prossimi giorni sarà disponibile nei mercati.

Negli areali ad alta specializzazione peschicola di Sciacca e Ribera (Agrigento), che beneficiano di un clima più mite, addolcito dalle brezze del mare, la raccolta è cominciata già da qualche giorno. Negli altri impianti, situati all’interno della provincia di Agrigento, invece, il frutto sarà raccolto la prossima settimana.


Lavorazione e confezionamento delle pesche di Bivona

Entro dieci giorni la campagna di raccolta va a regime
"In ogni caso tra una decina di giorni si entrerà nel vivo della campagna di commercializzazione delle pesche di Bivona", dice Rosario Bono, imprenditore ed agronomo di Sciacca. Il clima è stato favorevole e ha accompagnato l’allegagione, la formazione e la maturazione del frutto.
 
Quantità stimata in linea con il 2009
La quantità, secondo le prime stime, dovrebbe attestarsi sulle 11.000 tonnellate e mantenersi, dunque, in linea con quella del 2009.

Prodotto di qualità eccellente e di buon calibro
Il prodotto si presenta molto bene. "E’ imporporato su una facciata, per il resto è di colore bianco", aggiunge Bono. "La buccia è sottile, la polpa soda, bianca e bene attaccata al nocciolo. E’ un frutto molto profumato, mentre l’indice di maturazione non è elevato restando compreso tra 15 e 17 gradi Brix. Il peso di ciascun frutto si aggira sui 150-180 grammi".
 
Il packaging cambia in rapporto alla pezzatura dei frutti
Il packaging cambia in rapporto alla pezzatura dei frutti. Se la pezzatura è grossa le pesche vengono confezionate su padelline, mentre quando è piccolo si preferisce utilizzare come imballaggio le cassette di legno o di plastica della capienza compresa tra 18 e 20 chili.


Pesche di Bivona confezionate in cassette di plastica

L’areale di produzione
La pesca di Bivona è coltivata nell’entroterra siciliano alle pendici dei Monti Sicani ed interessa gli agri di Bivona, Alessandria della Rocca, S. Stefano Quisquina, San Biagio Platani (Agrigento) e Sciacca e Palazzo Adriano (Palermo).

Negli ultimi venti anni si è assistito ad un processo di espansione della peschicoltura. Oggi si calcola che la superficie investita a pesco si aggira intorno ai 650 ettari con una produzione stimabile intorno ai 150.000 quintali.

Le caratteristiche pedo-climatiche degli impianti peschicoli
Dal punto di vista pedologico i terreni possono essere ricondotti a regosuoli da rocce argillose e regosuoli da gessi ed argille, suoli bruni, miscugli di suoli bruno-rendzina-litosuoli e suoli alluvionali. La pesca di Bivona si coltiva ad un’altitudine compresa tra i 150 ed i 750 metri sul livello del mare.
 
Tutta l’area peschicola è caratterizzata da un clima mite durante le stagioni autunno-vernino-primaverile, con particolari abbassamenti di temperatura nel pieno inverno, che consentono il pieno soddisfacimento del fabbisogno in freddo delle cultivar e frequenti periodi primaverili-estivi tipici del clima mediterraneo asciutto e molto caldo che favoriscono l’esaltazione delle caratteristiche organolettiche e, con esse, la migliore maturazione dei frutti.


Pesche di Bivona "Burgitana"

La pianta di pesco
La pianta è di media vigoria, con un portamento tendenzialmente aperto e la produttività è buona e costante. La produzione si aggira sui 25-30 chili per pianta con pezzature valutabili commercialmente in massima parte da "B" ad "AAA".
 
La forma di allevamento è a vaso, con sesti regolari 4.00 x 4.00 metri, innestati prevalentemente su GF677 e solamente nei terreni particolarmente argillosi comincia a diffondersi l’MRS 2/5.

Costituiti nuovi ecotipi locali con maturazione scalare
Le mutazioni gemmarie e la selezione operata dagli imprenditori agricoli negli anni hanno consentito la creazione di diversi ecotipi locali con maturazione scalare, dalla fine di giugno sino alla fine di settembre. Questi ecotipi presentano frutti a polpa bianca e soda con venature rosee, sapore dolce e gradevolmente aromatico.


Pesca di Bivona dell'ecotipo locale "Murtiddara"

In particolare la "Murtiddara" matura tra l’ultima decade di giugno e la prima decade di luglio; la "Bambina" matura dal 10 al 20 luglio, la "Lugliatica" è pronta dal 20 luglio in poi; la "Bianca" tra la fine di luglio e la prima decade di agosto; l’"Agostina" tra la fine di agosto e l’inizio di settembre e la "Settembrina", infine, è pronta per la raccolta dalla seconda decade di settembre sino ai primi di ottobre.


Pesca di Bivona dell'ecotipo locale "Agostina"

Le produzioni si aggirano sui 175 quintali per ettaro con una produzione complessiva di circa 11.000 tonnellate ed un valore di 11 milioni di euro.

Il frutto
I frutti sono di pezzatura media ed hanno un peso variabile da 150 a 180 grammi. La forma è tendenzialmente tonda, asimmetrica alla linea di sutura. La buccia è di colore bianco, più o meno estesamente marezzata di rosso, aderente alla polpa, mediamente tomentosa. La polpa è di consistenza soda di colore bianco crema, con venature rossastre, maggiormente presenti in prossimità del nocciolo. Il sapore è dolce, gradevole, aromatico e i frutti hanno una discreta resistenza alla manipolazione.
 
La pesca in attesa dell’IGP
Nel 2008 la società consortile "Pesca di Bivona Srl" e i produttori, in collaborazione con il comune di Bivona, hanno avanzato formalmente all’UE la domanda per ottenere l’IGP (Indicazione Geografica Protetta). L’obiettivo dei proponenti è valorizzare il prodotto di qualità attraverso la sua promozione per accrescerne le quote sui mercati esteri e nazionale ed aumentare così la redditività delle aziende peschicole.

La pesca di Bivona in cifre
SAU: 650 ettari.
Produzione totale: 11.000 tonnellate.
Resa media ad ettaro: 175 quintali.
Resa media a pianta. 25-30 chili.
Valore alla produzione: 11 milioni di euro.

Contatti:
Azienda agricola Ventimiglia
Sciacca (Agrigento)
Dr. Agr. Rosario Bono
Tel.: (+39) 0925 85445
Cell.: (+39) 340 5767764
E-mail: b.rosario2008@libero.it

U.T. S.O.A.T. n. 66
Cianciana (Agrigento)
Tel. e fax: (+39) 0922 984255
Dirigente responsabile
Dr. Giuseppe Cusumano
E-mail: Soat.cianciana@regione.sicilia.it
Data di pubblicazione: