FreshPlaza si è recata in visita presso il Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale, una particolare varietà di Limone appartenente al gruppo del "Femminello", che proprio a Rocca Imperiale (CS) ha trovato un microclima ideale per una produzione di elevata qualità, grazie alla vicinanza del mare e agli inverni miti, con temperature mai inferiori allo zero.
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(Foto: FreshPlaza Italia)
La d.ssa Marianna Latricchia, in veste di presidente del Consorzio, racconta: "La più antica testimonianza storica della presenza del limone a Rocca Imperiale risale al XVII secolo, intorno al 1644, in documenti parrocchiali che annotavano alcuni acquisti di limoni. Il nostro Consorzio si è costituito nel 2001, per offrire agli agrumicoltori una seria e concreta possibilità di unione e di programmazione produttiva. Il Consorzio ha inoltre candidato il Limone di Rocca Imperiale al marchio IGP".
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Marianna Latricchia, presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale. (Foto: FreshPlaza Italia)
Il Limone di Rocca Imperiale matura intorno a marzo/aprile e presenta diverse fioriture, che permettono raccolti in epoche successive, fino ad ottobre, per un volume complessivo di circa 5.000 tonnellate. La produttività è molto elevata, anche oltre i 200 chili per pianta. I frutti hanno forma allungata di medie dimensioni, con un peso cheva oltre i 100 grammi; la resa in succo è molto elevata e i semi sono quasiassenti.
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Una sezione del Limone di Rocca Imperiale.
Come spiega Marianna: "Una ricerca condotta dall'Università della Calabria ha confrontato il nostro prodotto con quello di altre regioni produttive, soffermandosi sugli aspetti morfologici, quantitativi e qualitativi. Dai primi dati relativi al peso e al succo è emerso che i frutti "primofiore" del Limone di Rocca Imperiale raggiungono una resa in succo pari a 0,410 ml/g, ben più alta rispetto ad altre cultivars. Il succo totale derivante dalla spremitura di 20 dei nostri limoni equivale a un volume di 1,5 litri!"
Interessante anche l'esito delle analisi di laboratorio condotte sul contenuto percentuale di limonene, costituente volatile fondamentale dell'olio essenziale. I risultati della analisi chimiche hanno evidenziato una persistente superiorità di contenuto di limonene nei "limoni di Rocca Imperiale", rispetto ai campioni provenienti sia dalla Campania che dalla Sicilia. "Addirittura, nel mese di novembre, il limonene presente nei campioni di limoni di Rocca Imperiale ha raggiunto un picco di 73,28%!", riporta Marianna.
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La caratteristica forma del Limone di Rocca Imperiale, particolare varietà del gruppo di limoni "Femminello". (Foto: FreshPlaza Italia)
"Rispetto ad altre produzioni ortofrutticole - dice Marianna - il limone affascina per il suo profondo legame con la storia e con le tradizioni di un territorio. Un limoneto può fruttificare anche per 50 anni, con ciò legando indissolubilmente a sé la vita di intere generazioni. Dalla sommità di Rocca Imperiale, che si dice fondata dal re Federico II di Svevia, si possono abbracciare con lo sguardo migliaia di alberi di limone, che abbiamo voluto definire "L'oro di Federico", proprio per sottolinearne il prezioso valore storico, oltre che commerciale".
Contatti:
Presidente Dr.ssa Agr. Marianna Latricchia
E-mail: consorziolimone@libero.it
www.lorodifederico.it