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Grandine e 170 mm di pioggia in tre ore: tanti danni nel Veronese

E' stato un sabato da dimenticare, quello del primo settembre 2018 nella zona di Verona. In alcune aree, la grandine è caduta ininterrotta per 45 minuti; in altre, la pioggia fortissima ha causato il cedimento dei pali degli impianti frutticoli. Non si contano gli allagamenti a strade e abitazioni.



I danni sono stati registrati sia nella zona nord tra Negrar e Verona, dove sono caduti oltre 170 mm di pioggia in tre ore, che nella bassa veronese, soprattutto a Roverchiara, dove sono caduti oltre 100 mm a Zevio, Ronco, Palù e Oppeano. I dati sono ufficiali e comunicati dal Consorzio di Bonifica Veronese.



"In talune zone, i produttori sono in ginocchio - afferma Stefano Pezzo, presidente Fruitimprese Veneto - a causa della grandine e delle piogge intense. Un fenomeno del genere difficilmente era stato registrato da queste parti. Siamo in piena raccolta delle mele e i kiwi sono sulle piante. Si sta ancora facendo la conta dei danni che, per qualcuno, saranno gravissimi".



Tobia Poletto è un agricoltore della zona sud di Zevio. "Dalle mie parti non abbiamo avuto molti danni, per fortuna, ma a soli 5 chilometri più a nord la situazione è stata drammatica. Lì, addirittura, era già grandinato altre due volte nelle scorse settimane, un vero massacro. Circa 170 mm di pioggia in poche ore hanno imbevuto così tanto il terreno, che anche i pali di ancoraggio ne hanno risentito e diversi impianti frutticoli sono crollati".



Una grandinata interminabile è quella che ha visto Dante Lupato di Agricon, con tanti impianti compromessi. La perdita del raccolto di quest'anno passa in secondo piano rispetto ai danni gravissimi su taluni impianti, che risultano del tutto compromessi.