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La Spagna prevede un raccolto di kaki notevolmente inferiore

In Spagna, gli effetti delle gelate registrate agli inizi dell'anno e le grandinate in primavera ed estate nelle zone di coltivazione dei kaki a Valencia - le più importanti in termini di volume - determineranno una produzione inferiore del 35-40% nella prossima campagna, che comincerà a ottobre.

Pascual Prats, nuovo presidente dell'Asociación Española del Kaki ha dichiarato: "Al momento sembra che raccoglieremo meno frutti rispetto a quanto ci aspettassimo prima delle gelate e delle grandinate, circa 360mila tonnellate. Non ci sarà una vera e propria carenza di kaki, ma i volumi non saranno tanto cospicui".



Anche se a causa delle basse temperature registrate in primavera la raccolta sta registrando un ritardo di 15 giorni, Prats assicura che i trattamenti che si adottano per velocizzare le raccolte faranno sì che i mercati abbiano a disposizione i frutti nelle date abituali.

Per quanto riguarda i calibri, anche se è ancora presto per saperlo, il fatto che la cascola sia stata abbondante significherà che gli alberi saranno meno carichi e quindi ci sarà un'abbondanza di frutti grandi. Prats ha affermato: "Speriamo di avere calibri simili a quelli della scorsa campagna".

"Riunire il settore con un regolamento consensuale sulla qualità"
Uno dei maggiori obiettivi cui si dedica il nuovo presidente dell'Associazione spagnola è quello di arrivare a un accordo tra tutte le parti che compongono il settore e con i distributori all'ingrosso e al dettaglio, per stabilire un regolamento per la qualità che definisca con precisione ciò che deve essere considerato I o II categoria.

"Dobbiamo raggiungere un accordo con tutti per arrivare a una normativa specifica per la qualità, dalle associazioni dei produttori al Comitato di regolamentazione per la denominazione d'origine del kaki Ribera del Xúquer, passando dai commercianti fino ai rappresentanti della Grande distribuzione e all'ingrosso - ha spiegato Prats - I distributori di kaki devono capire che i produttori non possono produrre frutti perfetti, a maggior ragione in campagne come questa. Il fatto che un frutto abbia qualche graffio sulla buccia non significa che non presenti le migliori qualità organolettiche o che non sia adatto al consumo. E neanche che il suo valore debba diminuire così tanto. Ci possiamo accordare, per esempio, che questi graffi sulla buccia non superino 1,5 centimetri. E' molto importante che ci sia un consenso unanime per farci ascoltare dalla distribuzione".

Presto Pascual Prats e altri rappresentati ed esportatori del settore parteciperanno a una missione commerciale in Cina e porteranno avanti negoziazioni con il Ministero dell'agricoltura, alimentazione e pesca per accelerare i protocolli con questo paese. "Abbiamo urgente bisogno di accedere al mercato cinese, dato il suo potenziale. Negli ultimi anni, purtroppo, i prezzi dei kaki stanno toccando il fondo in Europa".

"Avere una sola varietà di riferimento è un vantaggio"
La varietà di kaki più diffusa in Spagna è la Rojo Brillante, un frutto molto apprezzato dai mercati di tutto il mondo che, con una buona pianificazione in campo e adeguate celle di conservazione, può essere distribuito nei mercati per 5 o 6 mesi. Esistono varietà con rese limitate, come la Maxim, che si raccoglie tre settimane prima della Rojo Brillante, la Ernesto che è simile alla Rojo Brillante, ma ha un calibro più grande o la varietà Fuyu.

Mentre alcuni ritengono che avere una sola varietà di riferimento sia un fattore limitante nella commercializzazione e nell'espansione di questo frutto, secondo Prats ciò in realtà costituisce un vantaggio. "Quando i consumatori acquistano un kaki spagnolo, che nel 90% dei casi è di varietà Rojo Brillante, sanno che sapore aspettarsi. Per esempio, esiste una moltitudine di cultivar di clementine e questo spesso genera molta confusione tra i consumatori. Affidandoci alla Rojo Brillante riusciamo a ottenere un'omogeneità migliore in termini di sapore, qualità e identificazione del prodotto".

Testo e traduzione FreshPlaza. tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: