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Il nome di una regione non e' ad uso esclusivo di qualcuno

Può un Consorzio IGP vietare agli agricoltori non consorziati di utilizzare il nome di una regione o di una località in etichetta? La risposta è no. Nei giorni scorsi, un "ispettore" del Consorzio Pesca e nettarina di Romagna IGP ha visitato alcuni mercati all'ingrosso (Cesena e Rimini) e anche alcuni agricoltori sostenendo che non può esistere etichetta o imballo che riporti la provenienza Emilia-Romagna o Romagna.



Come afferma l'agricoltore forlivese Nicola Fontana: "Nei giorni scorsi mi ha chiamato, e poi mi ha raggiunto nella mia azienda, un signore identificatosi come ispettore del Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna IGP. Il problema, a suo dire, stava nel fatto che confezionavo le mie pesche e nettarine con l'indicazione dell'origine, vale a dire Romagna. Secondo questa persona, io non posso scrivere che le mie pesche e nettarine sono coltivate in Emilia-Romagna, o solo in Romagna, perché ciò andrebbe in contrasto con la normativa dell'IGP. Quindi, secondo lui, scrivere la verità, cioè che io coltivo in Romagna, non è corretto".

Analizzando le leggi, si evince che il Regolamento 543/2011, consolidato ottobre 2012, nella Parte 5 Disposizioni relative alle indicazioni esterne, Origine del prodotto, scrive: Paese di origine ed eventualmente zona di produzione o denominazione nazionale, regionale o locale.



E' il regolamento stesso, quindi, che obbliga il produttore a indicare la provenienza della merce, specificando che oltre alla nazione si può dichiarare anche la regione e pure la città, volendo.

"Si parla tanto di origine del prodotto - aggiunge l'agricoltore - e poi ci viene contestato quando lo indichiamo. Io non mi permetterei mai di scrivere che ho pesche IGP, dato che non partecipo al Consorzio. Fra l'altro, le Pesche e nettarine di Romagna IGP possono essere prodotte, da disciplinare, anche a Bologna o Ferrara, per cui ritengo si tratti di un disciplinare sufficientemente ampio da non risultare caratterizzante. In ogni caso, mi dispiace che questo ispettore mi abbia chiamato e sia venuto in azienda minacciando denunce e sanzioni. Io mi sono attenuto alla legge".