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La denuncia di Coldiretti Puglia

Frutta estiva: pratiche commerciali sleali lungo la filiera provocano situazioni di crisi diffuse

Da un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sull'andamento dei prezzi, continua a crescere l'inflazione e a spingere il carrello della spesa sono proprio gli aumenti dei prodotti alimentari rispetto allo scorso anno, dalla verdura (+4,8%) alla frutta (+7,9%), un fenomeno in controtendenza con l'andamento dei prezzi in campagna.

"Serve un impegno di filiera per salvare i frutteti pugliesi che in 10 anni, dal 2006 al 2016, si sono ridotti del 15% - denuncia il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - perdendo oltre 8.000 ettari. Occorre aumentare i controlli sull'ortofrutta fresca di importazione, spesso etichettata e spacciata per pugliese ed estendere al più presto l'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della frutta trasformata in conserve e succhi, per evitare che venga spacciata come Made in Italy quella importata dall'estero".

Pratiche commerciali sleali lungo la filiera stanno provocando situazioni di crisi diffuse per i produttori di frutta estiva – sottolinea Coldiretti Puglia – che chiede interventi per prevenire e perseguire tali pratiche. Unico strumento degli agricoltori per difendersi dalle speculazioni è la vendita diretta.
Data di pubblicazione: