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A Berlino senza stand: una tendenza o un semplice caso?

Il 16 luglio scorso, il Gruppo Staay Food ha annunciato che - dopo 14 anni - questa sarà la prima volta (nel 2019) che non parteciperà a Fruit Logistica. Un caso isolato o una decisione a lungo termine? Abbiamo chiesto ad alcuni espositori storici della fiera di Berlino.

Ger van Burik, che si occupa di predisporre lo stand per il Gruppo Holland Fresh nella sala 3.2, ritiene che si tratti di un caso singolo. "Negli ultimi anni si è detto molte volte che la fiera è arrivata al suo massimo, ma continua a crescere edizione dopo edizione. Per l'anno prossimo, sono otto gli espositori che hanno rinunciato, ma ben 21 nuove aziende prenderanno il loro posto".

Le società che quest'anno hanno scelto di non esporre nella sala olandese sono il Gruppo Agro Merchants, Bresc, Cela Vita, Holland Green Machine, Van der Plas Sprouts, Qualino e Toff. "Alcuni di loro hanno scelto di partecipare come espositori solo una volta ogni due anni". Gli espositori che per la prima volta esporranno nella sala olandese sono Cool Fresh International, Fruvo, Greenco, G. Kramer, STC, Verhoeckx, Verstegen Kruiden e alcuni fornitori orticoli. 



Nic Jooste di Cool Fresh International ha affermato che la partecipazione come espositore a Fruit Logistica è sicura al 100%. "Il successo della fiera è il risultato di sei mesi di dedito impegno. La promozione e il marketing pre-fiera fa la differenza per quanto riguarda gli appuntamenti con i clienti esistenti e potenziali. Inoltre, è l'area espositiva stessa a determinare se si prenderanno contatti senza appuntamento. Altri fattori decisivi sono l'importanza di diffondere il messaggio giusto e di mostrare cosa rappresenta la propria società e quali i vantaggi rispetto alla concorrenza".

Per Royal ZON, la partecipazione alla fiera dipende dai feedback secondo Jos Caubo. "Valutiamo la partecipazione di ogni anno dopo la fiera chiedendo a ogni membro dello staff di raccontare le proprie esperienze. Il fatto è che i risultati sono sempre difficili da misurare dopo la partecipazione, ma finora abbiamo sempre deciso di partecipare basandoci sulle valutazioni effettuate in anticipo. Quindi, anche ZON sarà presente a Berlino nel 2019".

"Quella di Berlino è una fiera costosa e ci vogliono sempre molti soldi per assicurarsi uno stand lì. C'è un vecchio detto che sostiene che bisogna sempre investire la metà di quanto si guadagna in promozione, ma non si sa mai quale metà. In ogni caso la partecipazione a questa fiera è un'opportunità ideale per parlare con molti (nuovi) clienti in pochi giorni, cosa che costerebbe comunque molto denaro se si dovesse fare individualmente, visitando, viaggiando e prendendo appuntamenti".

Anche il Gruppo Best Fresh ha intenzione di continuare con Fruit Logistica nei prossimi anni. "Consideriamo questa fiera come un'opportunità per parlare con molti clienti, fornitori e potenziali tali. Inoltre, ci dà la possibilità di esporre ai clienti nuovi prodotti e idee e di valutare le loro reazioni - ha dichiarato Ildi van Wingerden - E' sempre difficile stabilire con esattezza il rapporto tra costi e risultati. Fruit Logistica è una fiera che comporta un esborso notevole, sia per lo stand che per lo staff. Tuttavia, per noi rappresenta un modo efficace ed efficiente per parlare con molti clienti in un breve lasso di tempo. Siamo una società internazionale con clienti internazionali. Inoltre, le società del Gruppo Best Fresh hanno molti fornitori in diverse parti del mondo. Questa fiera ci fornisce la possibilità di parlare con molti di loro".

Fruit Attraction
Nic Jooste ritiene che la prossima fiera Fruit Attraction di Madrid andrà bene. "In qualche modo la fiera è meno movimentata di quella di Berlino. Come importatore che si concentra sull'import dall'emisfero sud, il tempismo è ugualmente favorevole. Diverse negoziazioni relative all'anno successivo avvengono a Madrid. Abbiamo deciso di partecipare ancora una volta a Fruit Attraction con un nostro stand".

Fino ad ora, ZON non ha mai partecipato a Fruit Attraction. "Tuttavia, è senza dubbio interessante per noi visitare la fiera, per via della collaborazione con le cooperative spagnole quando il prodotto spagnolo è all'asta nei mesi invernali". Ildi van Wingerden ha dichiarato che la kermesse madrilena è sicuramente più accessibile. "Si tratta di una manifestazione a cui partecipare, soprattutto per la nostra sede in Spagna, ma rispetto a Fruit Logistica è meno interessante. Ha un'attrattiva maggiore in termini di costi".

Secondo Jos Caubo, la posizione della fiera di Berlino non è in discussione. "E' molto solida e non mi aspetto un cambiamento a breve solo perché qualche espositore ha rinunciato". Ildi van Wingerden è della stessa opinione. "Penso che Fruit Logistica conserverà la sua posizione, per il momento". Nic Jooste ha concluso: "Fruit Logistica conserverà la sua posizione in termini di affluenza, ma Fruit Attraction e altre fiere più piccole, eventi più simili a congressi, cominceranno senza dubbio a crescere".

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: