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Varato il progetto CarBio di Sardegna Ricerche con Universita', CNR e 15 aziende

Sardegna: il carciofo diventa bio e guarda a nuovi mercati

E' l'orticola più importante in Sardegna come numero di ettari, tra i 12 e i 15mila. Il carciofo è una delle poche produzioni sarde a riuscire a varcare il Tirreno e quindi ha le potenzialità per giocare un ruolo importante. "Nel tempo però ha subito un declino sul piano del reddito a causa dell'aumento dei costi di produzione e degli sbalzi dei mercati, e sebbene la situazione non sia così drammatica come per altri comparti agricoli, credo che dovremmo imparare a giocare non solo in difesa ma anche in attacco" dice Luigi Ledda, docente in agronomia e coltivazioni erbacee del dipartimento di agraria dell'università di Sassari.

Ledda è il responsabile scientifico del progetto "CarBio", che vuole suggerire una svolta biologica al carciofo spinoso sardo sfruttando le tendenze di mercato e anche il buon senso che esige una maggiore attenzione verso la sostenibilità. Anche perché ci si può guadagnare.

Data di pubblicazione: