Il vertice è cominciato l'11 luglio con dei tour nei campi che hanno fornito a rivenditori e altre parti interessate l'opportunità di visitare gli areali produttivi, parlare con i coltivatori e avere un'idea migliore di quanto impegno venga riposto nella produzione di frutta e verdura sana e sicura. La giornata si è conclusa con un ricevimento di apertura presso il Monterey Convention Center. Tante persone, cibo eccellente, musica live e una piacevole atmosfera hanno scandito il successo della prima giornata di summit.
Espositori soddisfatti
La mattinata del secondo giorno è stata impegnata da sessioni formative e una tavola rotonda tra rivenditori. Dopo l'intenso programma mattutino è stata la volta del pranzo, organizzato all'aperto prezzo il Custom House Plaza. La fiera pomeridiana, che ha registrato il tutto esaurito, è stata la ciliegina sulla torta. Sono stati 130 in totale gli espositori che con orgoglio hanno messo in vetrina i loro prodotti biologici durante la fiera durata 4,5 ore. Gli espositori non riuscivano a smettere di sorridere e parlare della riuscita eccezionale dell'evento e dell'attenzione suscitata negli acquirenti.
Aaron DeHerrera di Rainier Fruit ha dichiarato: "C'è un'atmosfera straordinaria e riusciamo a percepire l'energia dei rivenditori". Stephanie Cutaia di EarthFresh ha aggiunto: "Mi sono goduta l'intero evento. L'organizzazione ha fatto un ottimo lavoro nel tenere unito per qualche giorno il gruppo di partecipanti".
Aumento dell'affluenza
Le piccole fiere ortofrutticole stanno guadagnando terreno rapidamente e quest'anno l'Organic Produce Summit ha assistito a un aumento del 30% nell'affluenza, rispetto all'anno scorso. Secondo George Harter di CMI Orchards, "la location di dimensioni ridotte contribuisce alla creazione di conversazioni significative con gli acquirenti e rende l'evento più rilassato". Brian Vertrees di Naturipe Farms ha concluso: "In appena tre anni questo evento è diventato fondamentale nel settore".
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