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Il Consorzio di Tutela del Pomodori di Pachino IGP apre al territorio

"Il primo dei nostri obiettivi riguarda senz'altro l'incremento della base sociale": è quanto aveva detto, in anteprima assoluta a FreshPlaza, Salvatore Lentinello, presidente del Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino Igp lo scorso mese di aprile, a pochi giorni dal suo insediamento.

"I veri protagonisti - aveva voluto rimarcare Lentinello - devono ritornare a essere le aziende medio-piccole che sono effettivamente rappresentative della realtà locale. Il consorzio deve essere lo strumento per migliorare il reddito delle aziende, in linea con gli obiettivi statuari. L'agricoltore, inoltre, dovrà sentirsi a casa propria e, per costruire questa nuova consapevolezza, abbiamo deciso di attivare, con cadenza regolare, momenti di incontro tra i produttori e i vertici del consorzio".

Salvatore Lentinello

In linea con le premesse di inizio mandato, il presidente, con una decisione collegiale del CDA del Consorzio, ha dato il via al 'Progetto Produttore' che è entrato in vigore a partire da ieri, 15 luglio, e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2018. Di cosa si tratta? Lo spiega lo stesso presidente.
"E' fondamentale – ha dichiarato Lentinello - per un produttore che lavora in territorio a marchio, poter usufruire del valore aggiunto del Consorzio e adesso, attraverso il 'Progetto Produttori' si potrà diventare socio del Consorzio velocemente e a costo zero. Basterà infatti, iscriversi all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per ottenere la certificazione a marchio IGP e presentarla alla segreteria del Consorzio Igp di Pachino".


"Bisogna rendersi conto - ha proseguito l'agronomo - che in un mercato globalizzato, con prodotti provenienti da molte altre nazioni, è una grossa opportunità poter garantire che il pomodoro sia ottenuto nella nostra zona, nel rispetto del nostro disciplinare. Il marchio Igp appartiene al territorio e quindi è di proprietà di tutti i nostri agricoltori. Consorziarsi vuol dire partecipare attivamente alla scelta delle strategie da attuare in termini di tutela e promozione e quindi incidere sulle politiche di valorizzazione del territorio".


Linee di lavorazione del Pachino IGP

Una soluzione vantaggiosa è stata individuata anche per i Confezionatori, per i quali è stato previsto l'abbattimento del 75% della quota di iscrizione.
"L'obiettivo – ha dichiarato Giovanni Iuvara, vicepresidente del sodalizio (confezionatori) - è quello di attirare quante più aziende possibili all'interno del Consorzio Igp, creando le giuste condizioni. Il progetto può rappresentare un'ottima possibilità per le aziende in termini di mercato. Ultimamente la grande distribuzione si è dimostrata sempre più interessata al prodotto a Indicazione Geografica Protetta e questo è il momento ideale per certificare il proprio prodotto".