Raddoppia l'export di frutta dalla Turchia

Fino a questo momento dell'anno, le esportazioni della Turchia sembrano avere successo. Tutto ciò si deve all'aumento della qualità dei prodotti, alla ricerca di mercati alternativi, alla riapertura del mercato russo, ai voli speciali della compagnia aerea Turkish Cargo e al cambio favorevole per le esportazioni.

Secondo quanto sostenuto dai dati nazionali dell'Associazione degli Esportatori Egei, le esportazioni di frutta fresca della Turchia registrate tra gennaio e maggio sono aumentate del 105%, raggiungendo un valore di 271 milioni di dollari. In volume, le esportazioni sono cresciute del 49%, con 388.506 tonnellate, mentre il prezzo medio d'esportazione è stato di 70 centesimi al chilo.

Nel frattempo, le esportazioni di verdura fresca sono diminuite dell'1% a 330 milioni di dollari, scendendo anche dell'11% in termini di volumi a 628.574 tonnellate.

Durante questo periodo, la Turchia ha inviato frutta e verdura a un totale di 143 Paesi, tra cui Russia, Iraq, Romania e Germania. L'aumento delle esportazioni di frutta fresca è dovuto alla crescita nelle vendite di ciliegie, fragole, nettarine e pesche in Russia. Le esportazioni di ciliegie nei primi cinque mesi sono aumentate del 184% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo un valore di 54 milioni di dollari. Oltre ai tre mercati principali, Germania, Russia e Norvegia, è degno di nota un rapido aumento dell'export a Hong Kong, Singapore e Malesia per quanto riguarda le ciliegie.

Dailysabah.com ha inoltre indicato che le esportazioni di nettarine e pesche sono aumentate del 120% nei primi cinque mesi, per un totale di 28 milioni di dollari, mentre le fragole hanno messo a segno una crescita del 160% a 22 milioni di dollari nello stesso periodo. Di questi prodotti, una parte significativa delle esportazioni è stata effettuata in Russia, seguita Iraq, Romania e Arabia Saudita.