Francia: prezzi delle drupacee stabili nonostante i volumi limitati

Il volume di raccolto delle drupacee francesi è notevolmente diminuito a causa del maltempo. Nel frattempo, sul mercato europeo i prezzi restano stabili e i commercianti non hanno vita facile. Theo Kampschoer di Kampexport esporta drupacee francesi sul mercato europeo. "Nella maggior parte dei Paesi è molto importante che i prezzi siano bassi. Solo in Francia si presta più attenzione alla qualità piuttosto che al prezzo". Per queste ragioni, Kampexport è sempre più attivo sul mercato francese.

"Nel migliore dei casi avremo a che fare con un raccolto di albicocche dimezzato. Le varietà precoci sono state tutte danneggiate dal gelo. Ora cominceremo con la varietà Bergeron e quelle più tardive, i cui volumi saranno ugualmente bassi. Il raccolto di pesche e nettarine è diminuito del 30%. Il clima ha determinato anche che sul mercato ci siano meno frutti di grande calibro".

Theo permette ai suoi produttori di coltivare le drupacee sotto rete. "E' l'unica maniera per sopravvivere. Le reti proteggono contro grandine, pioggia e vento e si può notare che i coltivatori che possono permetterselo spesso le acquistano. I coltivatori che non possono sostenere l'investimento hanno la peggio. Le condizioni meteorologiche causano problemi quasi ogni anno".

Theo ha concluso: "Viva la Francia, sia per il calcio che per le drupacee francesi, che vengono ancora preferite a quelle d'importazione".

Una volta che la stagione delle drupacee francesi sarà terminata, Kampexport passerà all'export delle verdure bretoni.

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