Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!
State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).
Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito. Grazie!
You are receiving this pop-up because this is the first time you are visiting our site. If you keep getting this message, please enable cookies in your browser.
Peperoni: in leggero ritardo e' iniziata la campagna dell'alto casertano
E' cominciata la stagione del peperone nell'alto casertano. Anche se in ritardo di almeno una settimana, la commercializzazione si mantiene soddisfacente, così come i volumi.
"L'alba e il tramonto dell'estate, ovvero le tipologie gialla e rossa, seppur con 7 giorni di ritardo sono pronte a soddisfare le esigenze dei clienti. Il peperone è il prodotto storico della nostra azienda e viene commercializzato per tutto l'anno con volumi che si aggirano su 9.000/9.500 tonnellate annue. Di queste 6.000-7.000 ton sono concentrate nelle nostre serre locali, dove coltiviamo principalmente la varietà rossa Balzac e la gialla Goldenstar, in strutture grandi e areate le prime e in tunnel piemontesi le seconde".
A dichiararlo a FreshPlaza è Salvatore Iodice, che nel 1982, insieme ai fratelli Pasquale e Antonio, seguendo le orme del padre, ha fondato una piccola impresa di produzione e commercializzazione di ortofrutticoli, la Iodice Srl, che conta circa 80-100 ettari in serra (oltre ai 20 ettari di proprietà), tra colture estive e autunno-invernali, situati nella zona di Caserta, in Campania.
"Per circa l'80%, la commercializzazione del peperone è destinata ai canali della Grande distribuzione organizzata, la restante parte arriva in qualche mercato nazionale. Limitati volumi vengono commercializzati all'estero tra Francia e Slovenia. Essendoci focalizzati su una tipologia di peperone adeguato principalmente al consumo italiano, non possiamo affrontare altri mercati esteri". A livello di competizione commerciale, Spagna e Paesi Bassi sono i diretti avversari.
L'azienda si avvale di linee di lavorazione a lettura ottica per una maggiore omogeneità dei vari prodotti, al fine di migliorare gli standard qualitativi. La merce viene poi confezionata negli imballaggi richiesti dai clienti, facendo particolare attenzione alle tipologie sostenibili quali per esempio Cpr, Ifco, Europool.