La campagna del finocchio del Fucino è iniziata a metà giugno e fino ad oggi ha performato in maniera positiva. E' stata qualitativamente buona grazie anche alle temperature che si sono mantenute relativamente basse rispetto allo scorso anno.
"Nella scorsa stagione, ci fu un'estate torrida con mancanza di risorse idriche - dichiara un operatore del settore - Quest'anno invece i terreni erano già umidi di loro, le temperature notturne sono state abbastanza fresche (cosa che agevola la coltura) con presenza di acqua a sufficienza. Tutto ciò messo insieme ha fatto sì che il prodotto risultasse più che discreto. Considerando gli ultimi 5 anni, questa è una stagione di qualità, con ottime rese sia in campagna sia in magazzino".
"Peculiarità organolettiche e aspetto esteriore del finocchio risultano quindi molto soddisfacenti fino a questo momento. E le basi per il futuro sono già tracciate, se non si verificheranno condizioni estreme - continua l'operatore - Per il finocchio ci vuole il giusto apporto idrico e nei mesi estivi è fondamentale una buona escursione termica, che si sta registrando. Di notte ci sono 15-16°C e di giorno si raggiungono anche i 30°C. E' dal fresco notturno che la coltura trae giovamento, soffrendo il caldo diurno solo per poche ore".
La campagna del finocchio del Fucino proseguirà fino a fine ottobre, per l'operatore. "Da fine settembre, però, anche altre aree produttive cominceranno ad avere prodotto, seppur in maniera marginale".
Una nota sui consumi. "Fino a qualche giorno fa, la richiesta del prodotto è stata più che soddisfacente. Adesso è iniziato il classico mercato estivo, con relativa flessione dei consumi. A prescindere dal prezzo o dalla qualità, si tratta - in ogni caso - di una situazione fisiologica".