La ditta Four si propone sul segmento professionale del pomodoro con la rivisitazione di quattro tipologie classiche

Insalataro, cuore di bue, plum e ciliegino: queste le quattro tipologie di pomodoro protagoniste di una giornata tecnica in campo a Sperlonga, organizzata dalla ditta Four presso la Ilario Silvano e Marco, azienda di riferimento nella zona, che collabora con diverse ditte sementiere. Nell'occasione, I responsabili Four hanno presentato le cultivar commerciali Captur (insalataro), Vortex (cuore di bue), Mabell (plum) e il ciliegino in fase di registrazione BF C 92, che sarà disponibile in commercio dall'anno prossimo.

I due pomodori di taglia maggiore sono accomunati da alcune caratteristiche. Sempre mantenendo fede alla filosofia aziendale che punta su prodotti ad elevato sapore, queste due cultivar presentano caratteristiche estetiche superiori, con aspetto gradevole, oltre a tutte le principali resistenze.

Per quanto riguarda l'insalataro Captur, a metà maturazione risulta ideale per un consumo fresco in insalata. L'interno è pieno, carnoso, ma non fibroso. La pianta è resistente, con una produttività non esagerata, pur se migliorata rispetto a pomodori insalatari di pari qualità. Il singolo grappolo presenta tre o quattro frutti, con una produzione minima di circa 5 kg a pianta. Captur è una varietà flessibile, ideale sia in inverno negli areali siciliani, sia in primavera e d'estate altrove.

Gioca su indubbie qualità estetiche anche il pomodoro cuore di bue Vortex, che si può raccogliere tanto a verde quanto a rosso, con una notevole caratteristica e cioè la presenza di una collettatura molto evidente a invaiatura, mentre a frutto rosso il colore diventa e si mantiene uniforme. La buccia è sottile, la polpa morbida, il che però non preclude una buona conservabilità.

Tendenzialmente, si tratta di una varietà che non fa il fiorone centrale, ma che sdoppia subito in due rami, con vantaggi per il produttore. E' una pianta che allega molto bene: l'allegagione è abbondante e continua fino ai palchi superiori, con frutti sempre ben chiusi.

Gli esperti consigliano di lasciare 6 o 7 frutti al massimo per ramo, in modo da ottenere la massima qualità. Altra caratteristica degna di nota è l'adesione robusta del calice al frutto.

Ad accomunare invece i due pomodori di taglia inferiore, il plum e il ciliegino, è l'assenza di ingiallimento del colore, sia a livello di spalla che sulla buccia, dove non si manifestano mai macchie gialle. Ideali per un consumo cotto, ma volendo anche crudo.

Entrambi, inoltre, sono pomodori non soggetti a sgrappolamento, con un rachide che mantiene il proprio colore verde brillante più a lungo. Il plum Mabell presenta un interno pieno, di colore rosso brillante, con assenza di fibrosità. L'allegagione risulta molto bella, uniforme; la produttività è nella media; si segnala l'assenza totale di marciume apicale. La forma si ispira al classico "Vesuviano" e il grappolo ha una dimensione ottimale per giungere alla completa maturazione di ogni singolo frutto. Mabell si presta ottimamente ad essere confezionato in vaschetta.

Anche il ciliegino BF C 92 colora in maniera uniforme, mantenendo un aspetto brillante. Nessun rischio di macchie gialle su rachide o su frutto; assenza di cracking. Si distingue per la forma leggermente ovale e presenta un sapore senza retrogusti erbacei. La varietà sarà in commercio dal prossimo anno.

Tutte le nuove proposte sono state sperimentate in campo per due anni e sono per ora collaudate in Italia, anche se si valuterà una sperimentazione all'estero. Si tratta di quattro pomodori con una lunga tenuta fresca in post-raccolta, senza rinunciare al gusto.

Quattro proposte classiche, insomma, ma rivisitate e connotate da elementi di distinzione nei rispettivi segmenti. Con queste varietà, Four intende competere sul mercato professionale del pomodoro fresco. Le varietà Vortex e Captur saranno distribuite in collaborazione con la IGS.

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