Spagna: perso il 60% della produzione di drupacee

"Questa campagna è stata piuttosto segnata dal clima sfavorevole in primavera. Le piogge frequenti e le basse temperature registrate a marzo e aprile, insieme alle grandinate che abbiamo patito qualche giorno prima dell'inizio della raccolta, hanno portato a una riduzione significativa dei volumi previsti per questa campagna. Nel nostro caso in particolare possiamo parlare di una perdita di produzione di oltre il 60% per le albicocche e le pesche tabacchiere". A sostenerlo è Daniel Blanco, direttore commerciale della società Mogalla, che produce in Andalusia ed Estremadura.

All'inizio della campagna, ai primi di maggio, le drupacee coltivate nella provincia di Badajoz, in Estremadura, sono state le più colpite, secondo il produttore ed esportatore (cfr. FreshPlaza del 02/05/2018). "Più avanti il clima ha colpito gravemente altre zone, come Lleida e Huesca, con piogge scroscianti e grandine, proprio come è successo nella nostra zona".

Tenendo conto che la maggior parte delle zone di produzione ha patito un calo di produzione più accentuato del previsto, oltre ai ritardi nella raccolta, gli ordini sono stati soddisfatti con difficoltà. "Prima che cominciasse la campagna si prevedevano già volumi più bassi, dovuti a una scarsa allegagione e fioritura ed erano stati previsti anche ritardi. Tuttavia, ciò che indubbiamente ci ha danneggiato di più sono state le gradinate registrate qualche giorno prima dell'inizio della raccolta. Ciò ha avuto un impatto negativo sui programmi di vendita e ha causato problemi nella raccolta e lavorazione della frutta. In breve, è stata una campagna piuttosto difficile".

Ciononostante il direttore commerciale di Mogalla ha dichiarato che i prezzi non sono migliorati, dal momento che sono in flessione dall'inizio della campagna a causa della sovrapposizione di diverse zone di produzione, come già osservato negli anni precedenti.

"Murcia e Alicante hanno avuto una grande produzione, cosa che ha fatto diminuire rapidamente i prezzi fin dall'inizio". Come ogni anno, le quotazioni delle primizie sono partite a livelli ragionevoli, ma non appena il volume comincerà ad aumentare, a causa del grande numero di alberi piantati e degli incrementi di temperatura registrati in alcuni periodi a maggio, i fornitori perderanno tutto il loro potere contrattuale".

"In generale, negli ultimi anni abbiamo assistito a un notevole aumento nella fornitura di frutta precoce in Spagna, oltre agli accavallamenti tra le diverse zone di produzione - ha concluso Blanco - Qualche anno fa, la frutta arrivava sui mercati più gradualmente, così ogni zona (Murcia, Siviglia, Badajoz, Lleida) aveva la sua finestra. Questo non succede più. Ora i frutti della stessa varietà provenienti da diverse zone della Spagna sono disponibili nello stesso momento. Stiamo assistendo anche a un incremento della fornitura di drupacee da altre nazioni, come Francia e Italia, che ogni anno cominciano ugualmente prima. Tutto questo fa sì che sia più probabile che i mercati vengano ostacolati da un surplus di fornitura".

Per maggiori informazioni:
Daniel Blanco
Mogalla S.A.T.
Carretera Sevilla – Ayamonte, km 104.
Huelva, Andalusia. Spagna
Tel.: +34 954 934 272
Cell.: +34 600 422 318
Email: danielblanco@mogalla.com
Web: www.mogalla.com

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