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Indispensabile rilevare la qualita' con gli strumenti non invasivi della TR Turoni
Frutta estiva: la salvezza e' arrivare alla giusta maturazione grazie alla tecnologia
Tempo di frutta estiva, tempo di ragionare con la mentalità dell'imprenditore e il palato del consumatore. Non ci sono alternative: nei supermercati deve arrivare frutta sempre più buona, con un grado di maturazione che sia al limite fra la durezza necessaria a una shelf life adeguata, ma soprattutto un sapore gradevole al consumatore. Altrimenti è finita. E la tecnologia permette agli operatori di raggiungere questo sottile confine.
"Il nostro Durometro - spiega Enrico Turoni della TR Turoni - viene usato nella valutazione delle partite di ciliegie in tutto l'emisfero nord. Permette, in maniera non invasiva, di determinare la durezza della polpa delle partite e valutare i giorni di conservazione lungo la filiera. Ormai tutto si gioca sul far giungere ai consumatori un prodotto buono: all'estero lo hanno capito, in Italia ancora ci sono sacche di resistenza. Strumenti come il nostro permettono di raggiungere l'obiettivo in maniera semplice, economica ed efficace".
Per le altre drupacee e le pomacee, il DA Meter si conferma strumento molto efficace. Da qualche anno anche in Australia lo stanno utilizzando molto, specie da quando hanno ottenuto il via libera per esportare in Cina. Grazie al DA Meter, gli operatori riescono a valutare il grado di maturazione in maniera non distruttiva.
"I riscontri a livello internazionale - aggiunge Turoni - sono notevoli. Il nostro mercato di riferimento ormai è quello degli Stati Uniti. Su drupacee, DA Meter consente di immettere al consumo un prodotto più buono. Nei confronti delle pomacee è utile soprattutto per dare riscontro all'operatore sulla conservabilità del prodotto e quindi la relativa gestione. Sapere di avere, ad esempio, ancora due mesi di buona conservabilità dà modo all'operatore di vendere in un momento di mercato più vantaggioso".