Paesi Bassi: ottimismo per l'export di pere in Messico

Ora che il confine è stato riaperto, la cooperativa frutticola olandese FruitMasters si aspetta per i prossimi anni una crescita stabile dell'export di pere in Messico. Attualmente le pere Conference olandesi sono sugli scaffali in alcuni supermercati messicani. La relazione difficile tra Stati Uniti e Messico ha creato opportunità per altri operatori, tra cui i Paesi Bassi. A dichiararlo è Fabien Dumont, direttore delle esportazioni per FruitMasters.

Il primo container di pere è arrivato in Messico a maggio. Attualmente si sta procedendo alla promozione attiva delle pere Conference nei punti vendita della catena di supermercati Superama. La promozione comprende anche eveti di degustazione.

Bisogna prima abituarsi
Secondo Dumont, i consumatori messicani devono prima abituarsi alle Conference. "Fino a oggi, i Messicani hanno conosciuto solo pere dalla buccia liscia, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti. La pera Conference è caratterizzata da una buccia ruvida. Dobbiamo insegnare loro a guardare oltre l'aspetto esteriore. Siamo riusciti a farlo in Cina e riusciremo anche in Messico".

Export in aumento
FruitMasters è composta da 425 coltivatori frutticoli affiliati. L'export di mele e pere in paesi al di fuori dell'Europa non è ancora consistente, ma è in aumento. Nel 2017 l'export verso destinazioni lontane è raddoppiato rispetto a un anno prima.

Secondo Dumont, l'apertura dei confini è molto importante per FruitMasters. "Stiamo lavorando intensamente alla creazione di un accesso al mercato. Lo stiamo facendo in collaborazione con le istituzioni. Stiamo lavorando anche con l'autorità olandese per la sicurezza alimentare e con GroentenFruit Huis. Negli ultimi anni siamo riusciti a farlo in paesi come Cina, Vietnam e India e ora anche in Messico".

India
Le esportazioni verso nuovi paesi solitamente cominciano lentamente, una volta che i confini sono stati ufficialmente aperti. Sul lungo termine, le esportazioni verso tali paesi possono diventare di grande significato, secondo Dumont. "Nel 2017, per esempio, l'India è diventata la maggiore destinazione per le mele olandesi. Lì FruitMasters ha giocato un ruolo attivo. Abbiamo fornito la gran parte dei volumi. Questo dimostra abbastanza bene l'importanza che i nuovi mercati hanno per i nostri associati".

Requisiti d'importazione rigorosi
Il Messico ha requisiti fitosanitari rigorosi per l'import di pere olandesi. "Questo vale anche per altri paesi - ha continuato Dumont - Il fatto che ogni nazione abbia requisiti fitosanitari diversi costituisce un problema per i nostri coltivatori. Noi di FruitMasters incoraggiamo i nostri membri a soddisfare le richieste di diversi paesi in materia di coltivazione. Questo ci rende possibile rispondere con flessibilità ai cambiamenti sul mercato".

Promozione
Dumont mette in guardia dalle aspettative elevate per quanto riguarda il Messico. Tuttavia, egli scorge comunque delle opportunità. Dumont ha sottolineato la scala della popolazione messicana, che ammonta a quasi 130 milioni di persone. "FruitMasters, tuttavia, non è la Philips. Il nostro budget destinato al marketing è limitato. Perciò dobbiamo procedere in modo intelligente e lavorare con gli acquirenti messicani, oltre che con l'Ambasciata olandese in Messico. Durante un evento come Dutch Week, per esempio, l'intero settore agroalimentare olandese può essere messo in vetrina. Ci piacerebbe fornire le pere per un'attività promozionale del genere".

Fonte: Agroberichten Buitenland