Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Alibaba Group: la porta per l'e-commerce in Cina

Fondato in Cina nel 1999 da Jack Ma assieme ad alcuni collaboratori, ha l'obiettivo di connettere aziende e brand con le opportunità derivanti dall'espansione del mercato cinese. Si tratta di Alibaba, una tra le principali compagnie tecnologiche del mondo, con un giro d'affari pari a 768 miliardi di dollari registrato nell'anno fiscale 2018.


Manfredi Minutelli, Senior Business Development Manager di Alibaba Italy

Ma vediamo da più vicino di cosa si occupa: Alibaba mette a disposizione l'infrastruttura tecnologica su cui basa un ecosistema di marketplace digitali che consente a piccole e medie imprese e grandi brand di offrire prodotti e servizi globalmente e, in Cina, a un bacino di 552 milioni di consumatori attivi.

La missione ultima di Alibaba, in un'ottica di globalizzazione, è quella di "make it easy to do business anywhere", ossia consentire a tutti di fare business in modo semplice, ovunque.

Alibaba in Italia è operativa dal 25 ottobre 2015
L'Italia è stato il primo Paese dell'Europa continentale in cui il Gruppo ha aperto una propria controllata. La scelta risiede nel fatto che qui si trovano i prodotti "made in Italy", riconosciuti tra i migliori al mondo, specialmente per i segmenti agroalimentare, moda e design.

Ma qual è il livello di interazione tra il mercato agroalimentare italiano e il consumatore cinese? A rispondere è Manfredi Minutelli, Senior Business Development Manager di Alibaba Italy il quale chiarisce come "in questo momento, il mercato cinese vede la preponderante presenza di prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati provenienti dal Sud est asiatico. Mentre dall'Italia, per quanto riguarda il fresco, l'unica referenza esportabile è il kiwi, cui segue l'arancia che, sebbene autorizzata, manca ancora del via libera per trattamenti fitosanitari a terra (in magazzino) prima di essere aviotrasportata. Restano ferme le autorizzazioni per il trasporto via nave che però lascia perplessi a causa della durata eccessiva del viaggio".



"L'ortofrutta trasformata arriva ancora relativamente poco e in maniera occasionale - aggiunge Minutelli - e sarebbe opportuno far precedere un'adeguata comunicazione alla vendita per creare conoscenza e cultura intorno al prodotto. Le aziende che vogliono entrare in Cina non possono prescindere da questo, e quindi devono prevede un budget adeguato al canale e al mercato".

"Alibaba in questo percorso - conclude il manager - può aiutare le aziende italiane, offrendo l'opportunità di un sistema online e offline che per immergerle direttamente nella realtà cinese. Ricordiamoci le potenzialità di questo mercato, con oltre 550 milioni di consumatori".

Alcune cifre che riguardano aziende italiane che operano con Alibaba
• Circa 200 store italiani presenti su Tmall e Tmall Global
• Oltre 1.000 brand italiani con presenza sulle piattaforme Alibaba

Nel suo percorso di ridefinizione del commercio globale, Alibaba ha introdotto il concetto di New Retail, che vede l'e-commerce e il retail fisico funzionare all'unisono con l'obiettivo di creare un più profondo brand engagement e una migliore esperienza di acquisto. Quello che potrebbe sembrare un modello futuristico, è già una realtà in Cina.



Ecosistema digitale
• Tmall e Tmall Global: piattaforme B2C che permettono la vendita dei prodotti ai consumatori cinesi. Per essere su Tmall bisogna avere la legal identity cinese. Tmall Global permette anche alle aziende senza la legal identity cinese e che non hanno presenza fisica in Cina di vendere online.
• Alibaba.com: è il marketplace all'ingrosso leader nel mondo. I suoi acquirenti sono agenti di commercio, grossisti, dettaglianti, produttori e PMI impegnate nell'import-export. Alipay: soluzione di pagamento leader a livello mondiale, gestita da Ant Financial Services Group.
• Alibaba Cloud: è il più grande fornitore cinese di servizi di public cloud nel 2016 per fatturato, secondo dati IDC. Offre servizi di cloud computing alle aziende di tutto il mondo ed è partner ufficiale dei servizi cloud del Comitato Olimpico Internazionale.
• AliExpress: marketplace retail internazionale che permette ad acquirenti di tutto il mondo di acquistare prodotti cinesi e internazionali. Tra i suoi mercati principali, Russia, Brasile e Spagna.
• Cainiao: piattaforma dati per la logistica che fa leva sull'abilità dei partner a svolgere le transazioni tra merchant e clienti su larga sala.
• Alimama.com: piattaforma di marketing che permette a brand e merchant di collocare diverse strutture di marketing sui marketplace di Alibaba, sui siti e sulle app di proprietà delle terze parti.
• Fliggy: precedentemente conosciuta come "Alitrip", è una piattaforma di servizi di viaggio che offre ai consumatori cinesi un'ampia gamma di prodotti e servizi (biglietti per voli aerei, treni, bus, prenotazioni hotel, pacchetti vacanze e biglietti per attrazioni turistiche).

Contatti:
Alibaba Group

C.so Europa, 13
20122 Milano
Tel.: +39 02 35960700
Web: www.alibabagroup.com/en/global/home