Il baricentro di Macfrut si sposta a nordovest. Sarà il Piemonte la regione partner 2019 (8-10 maggio). L'annuncio è stato dato ieri, 28 giugno 2018, durante la presentazione presso il Ministero degli affari esteri a Roma.
Il Piemonte è una delle Regioni più importanti nella produzione ortofrutticola italiana, il cui prodotto simbolo è la mela, immagine di Macfrut 2019. La produzione annua è di 170.000 tonnellate, per lo più mele rosse. Molto importante anche il kiwi, seconda regione produttrice a livello nazionale con il 20% dell'offerta italiana, le pesche e nettarine.
"C'erano 38 rappresentanti delle ambasciate africane - spiega Renzo Piraccini presidente di Macfrut - quindi siamo molto soddisfatti del successo, sulla scia dei 12 Paesi africani che erano già presenti allo scorso Macfrut. E' un percorso che nel 2019 vede questa area protagonista, mentre nel 2020 sarà la volta dell'Africa mediterranea".
"L'Africa è un continente di opportunità: ci saranno possibilità per le imprese italiane che ruotano attorno alle tecnologie e alle innovazioni, ma anche per le aziende di produzione, specie di frutta più conservabile come pomacee, agrumi e kiwi. E poi, con il raddoppio del canale di Suez il Mediterraneo è tornato ad essere vitale e l'Italia potrebbe diventare logisticamente i Paesi Bassi dell'Europa del sud, perché dall'Asia per raggiungere l'Europa è più facile puntare sui porti dell'Adriatico".
Tra le novità della edizione 2019 vi è un ritorno, il Macfrut Field Solution (già brillantemente sperimentato nel 2017), un campo prova di 700 metri quadri per vedere all'opera le più moderne tecnologie per il settore orticolo e frutticolo
Acqua Campus, tutte le innovazioni dell'irrigazione in un campo dimostrativo e tanti eventi internazionali.
Si terrà la seconda edizione del Tropical Fruit Congress dedicato, il mercoledì pomeriggio, ai trend di mercato della frutta tropicale in Europa e ai prodotti emergenti Lime, Papaya e Passion Fruit. Il giovedì pomeriggio il Congress sarà interamente dedicato all'ananas: The Pinepple Day.
Non vi sarà invece un'unica nazione partner ma una serie di Paesi riferibili all'Africa Sub Sahariana. Per favorire lo sviluppo di questa area geografica e rispondere a una maggiore domanda di cibo, un ruolo da protagonista lo può svolgere il settore ortofrutticolo. Secondo la FAO infatti il fabbisogno alimentare mondiale di ortofrutta sarà di 900 milioni di tonnellate in più rispetto ad oggi. L'Africa è quindi un Continente pieno di opportunità per l'ortofrutta italiana. Non solo nell'ambito delle tecnologie e delle sementi, ma anche nella vendita dei prodotti italiani ambiti da un ceto medio-alto in crescita, soprattutto nei grandi agglomerati urbani.
Aiutare l'Africa, quindi, significa anche aiutare le imprese italiane ed europee a crescere e svilupparsi. L'ortofrutta africana potrà svolgere un ruolo strategico nello sviluppo solo se riuscirà a modernizzare tutte le fasi della filiera. E infatti il focus Africa di Macfrut si concentrerà su quattro macro-temi di grande attualità: la gestione efficiente dell'acqua, le nuove frontiere dell'orticoltura, le tecnologie per le aziende agricole e i piccoli impianti per la trasformazione industriale. Nel frattempo, da qui a maggio 2019 sono in programma ben 11 missioni in Africa, in collaborazione con l'ICE.
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