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Con Tredicy, il ciliegino siciliano, Syngenta diventa partner dei produttori

Nell'ambito delle proprie attività aziendali di divulgazione, Syngenta, nei giorni scorsi, ha organizzato a Vittoria (RG) una serata informativa per produttori, tecnici e commercianti, finalizzata alla promozione del pomodoro da mensa Tredicy, il famoso ciliegino 100% made in Sicily.


Un momento durante la serata. A dx. Giuseppe Libretti, il trader che ha creduto fin da subito nel ciliegino Tredicy

La proposta di Syngenta per la campagna 2018/19 è stata presentata con dovizia di particolari nel corso di alcuni interventi, tesi a comunicare la valenza di un prodotto di largo consumo che va oltre la commodity, grazie a una serie di peculiarità che lo rendono unico nel panorama dei cherry.

A cominciare con gli interventi programmati, davanti a un folto pubblico interessato, è stato Giovanni De Caro, Senior Trial Officer Solanacee, che ha parlato di selezione varietale per il pomodoro in Sicilia.

"Syngenta investe ingenti risorse in ricerca e sviluppo - ha esordito De Caro - si tratta di 104 milioni di dollari per le sole orticole in tutto il mondo. La nostra particolarità è quella di essere riusciti a metterci in connessione con gli agricoltori in ogni parte del pianeta. Basti pensare che ben 700 persone lavorano in Syngenta solo per lo sviluppo di nuove selezioni varietali, ben 150 varietà lanciate solo durante lo scorso anno".

"La stazione di ricerca Syngenta di Acate (RG) - ha proseguito lo specialista - è entrata a far parte della rete internazionale delle nostre stazioni R&D. Si tratta di un valore aggiunto non solo per la ricerca scientifica ma anche per l'orticoltura che, legata strettamente al territorio, qui annovera competenze e risorse importanti".

Ecco perché Tredicy è un prodotto made in Sicily: è stato sviluppato in questo territorio dove esprime il massimo delle sue caratteristiche perché è del luogo fin dall'idea che ha portato alla sua creazione. Qui è stato testato e perfezionato, pensando a questo territorio e alle sue condizioni pedoclimatiche. La Sicilia, la fascia trasformata e Acate sono, senza ombra di dubbio, la patria del ciliegino Tredicy!

A seguire l'intervento di Vincenzo Zangari, Sales Representative Syngenta, che ha parlato dei motivi per cui scegliere di produrre Tredicy.

"Tredicy non teme confronti con altre varietà in termini di quantità produttiva - ha spiegato il tecnico commerciale - Nel periodo invernale, il Tredicy rilascia più grappoli rispetto allo standard di riferimento, garantendo maggiori opportunità di ottenere soddisfazioni economiche. Questa non è solo una tesi ma l'esito delle nostre prove in campo e il risultato tangibile dei produttori che già da tempo lo coltivano. Altro plus è il calibro che, sotto i 32 mm, è fortemente richiesto dal mercato. L'uniformità dei frutti lo distingue dai prodotti di massa. La tenuta in post raccolta, poi, rende il nostro ciliegino molto apprezzato dagli operatori commerciali."

Dopo aver esposto i punti di forza della varietà, Zangari ha illustrato gli aspetti agronomici del Tredicy (clicca qui per una scheda .pdf sui vantaggi).

"Questo cherry ha una pianta adatta ai cicli lunghi invernali, per trapianti da settembre a dicembre e che si contraddistingue per avere internodi corti e molti grappoli doppi - ha proseguito il funzionario commerciale - L'ottima allegagione e la sua facilità di coltivazione, in generale, lo rendono adatto anche alla gestione delle piccole e medie aziende; nel ciclo invernale ne consigliamo l'innesto su Arnold che ne ottimizza la performance e ne favorisce la produzione. Buono è anche il pacchetto delle resistenze, tra cui ricordiamo quella al TYLCV".

'Attività di value chain e piano di comunicazione', è stato infatti l'argomento di chiusura della serata.

"Importanti trader come Giuseppe Libretti, titolare dell'omonima azienda, hanno sposato appieno le ragioni del ciliegino Tredicy e contribuito al lancio del prodotto sul mercato italiano": con queste parole ha aperto il suo intervento Bruno Busin, Product Manager Solanacee che, assieme a Elena Secchi – Advertising & Promotion Specialist di Syngenta Italia - ha coordinato fin dall'inizio le attività di divulgazione e promozione del Tredicy.

"La nostra presenza sui media e sui social, è stata massiccia e parimenti apprezzata, a partire dalle interviste che abbiamo realizzato, avvalendoci della collaborazione delle aziende e dei produttori che sono diventati gli "ambasciatori" della varietà per il lancio del Tredicy - ha proseguito Busin - Abbiamo creato un brand per rendere il prodotto distinguibile e realizzato un video promozionale con le testimonianze di chi ha creduto nel prodotto sin dalla sua nascita.



"Visto il crescente interesse per Tredicy, abbiamo anche quest'anno deciso di rinnovare le attività di comunicazione esterna per promuoverlo per la stagione 2018 - 2019 sul mercato - ha sottolineato il manager - Puntiamo sulla valorizzazione del Made in Italy, nel nostro caso 100% Made in Sicily, ma anche a facilitare e supportare l'introduzione del Tredicy nei pdv della GDO e iniziare in questo modo un percorso di sensibilizzazione del consumatore, distinguendo il prodotto a scaffale da altre varietà della medesima tipologia".

L'interessante disamina di Busin ha catalizzato l'attenzione dei presenti perché è riuscito a entrare nel merito della questione commerciale.

"I mercati generali del passato vedevano il conferimento del prodotto alla rinfusa, spesso generico, non distinguibile, e magari venduto al minor prezzo possibile - ha chiosato Busin - Oggi invece il prodotto conferito è generalmente di buona qualità; viene conferito in contenitori in cui vengono ordinati i grappoli, ma rimane poco distinguibile e continua a essere venduto a prezzo di mercato".



Eppure, da qualche anno assistiamo a una svolta che ha visto gradualmente una differenziazione del prezzo per una medesima tipologia di pomodoro, sentitamente il ciliegino.

"La segmentazione del ciliegino a cui abbiamo assistito di recente e che abbiamo documentato, recandoci presso alcuni punti vendita della GDO - ha spiegato il product manager - evidenzia una netta divisione tra commodities e premium superior, dove il range di prezzo finale, a seconda delle condizioni e della confezione del prodotto può variare da 1,48 euro per il prodotto di massa in confezione da 1 kg ai 7,60 euro/kg per la qualità premium, in confezione da 300 gr. Ecco che Tredicy, grazie al marchio che abbiamo creato, unitamente al packaging elegante, può inserirsi in un range di prezzo più vicino alla seconda ipotesi, non facendo mancare al consumatore né gusto, né qualità ad un prezzo più giusto anche per il produttore".

La volontà di Syngenta di essere a fianco dei produttori, anche nella fase di post raccolta e commerciale, con una brandizzazione studiata ad hoc che richiama la sicilianità, è stata apprezzata da parte dei molti produttori presenti, i quali hanno trovato questo aspetto distintivo rispetto ad altre aziende.

Per maggiori informazioni sul Tredicy, clicca qui.