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Sono 2,7 milioni gli italiani costretti a chiedere aiuto per mangiare

Secondo i dati Istat, nel 2017 erano 1,778 milioni le famiglie residenti (5,58 milioni di individui) in povertà assoluta; rispetto al 2016, la povertà assoluta è cresciuta in termini sia di famiglie sia di individui.

Di questi oltre 5 milioni di individui, 2,7 milioni sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare. Si tratta di persone che, come sottolinea la Coldiretti, hanno beneficiato degli aiuti alimentari attraverso l'accesso alle mense dei poveri o molto più frequentemente con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini), i quali per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

Secondo Coldiretti, sono appena 114mila gli individui che si sono serviti delle mense dei poveri a fronte di 2,55 milioni che invece hanno accettato l'aiuto dei pacchi di cibo sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea).

Incidenza di povertà assoluta familiare per ripartizione geografica. Anni 2013-2017, valori percentuali


L'incidenza della povertà assoluta è calata all'aumentare dell'età della persona di riferimento. Il valore minimo, pari a 4,6%, si registra infatti tra le famiglie con persona di riferimento ultra-64enne, quello massimo tra le famiglie con persona di riferimento sotto i 35 anni (9,6%). A testimonianza del ruolo centrale del lavoro e della posizione professionale, la povertà assoluta è diminuita tra gli occupati (sia dipendenti sia indipendenti) e aumentata tra i non occupati.

A livello geografico, l'incidenza della povertà assoluta è aumentata prevalentemente nel Mezzogiorno sia per le famiglie (da 8,5% del 2016 al 10,3%) sia per gli individui (da 9,8% a 11,4%), soprattutto per il peggioramento registrato nei comuni Centro di area metropolitana (da 5,8% a 10,1%) e nei comuni più piccoli fino a 50.000 abitanti (da 7,8% del 2016 a 9,8%). La povertà aumenta anche nei centri e nelle periferie delle aree metropolitane del Nord.

Elaborazione FreshPlaza su fonte istat.it e coldiretti.it