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Troostwijk, grande casa olandese, e' attiva anche in Italia. Intervista al general manager

Aste per macchinari dell'ortofrutta: in aumento gli scambi con il nord Africa

E' passato il tempo dell'usa e getta, anche nel settore ortofrutticolo. Attrezzature, macchinari per la selezione, celle frigorifere, trattori e accessori possono trovare un mercato anche dopo anni di utilizzo.

Troostwijk, la più grande casa d'aste in Europa, si occupa della valutazione e della consulenza garantendo rapidità, sicurezza e trasparenza. Troostwijk è fermamente convinta che ogni cosa abbia un valore e che ogni prodotto possa avere una vita più lunga di quella che gli viene destinata da un singolo proprietario. Ne parliamo con il general manager Paolo Sbattella (in foto).

FreshPlaza (FP): Quali sono gli obiettivi di Troostwijk?
Paolo Sbattella (PS): L'azienda si pone l'obiettivo di ottenere il miglior ritorno possibile dal valore residuo delle attrezzature del settore agroalimentare, attraverso le aste online. Le aste di Troostwijk contano 500.000 lotti annui e l'azienda realizza valutazioni per imprese in settori diversificati tra cui: l'agricoltura, l'ortofrutta e l'alimentare, ma anche la metallurgia, il legname, le costruzioni e il movimento terra.

FP: In Italia la metodologia dell'asta è diffusa?
PS: Meno rispetto al nord d'Europa, però si sta diffondendo parecchio. Il nostro ruolo è quello di aiutare i clienti a recuperare il valore residuo delle attrezzature. Tutto ha un valore, anche un macchinario usato, anche uno stock di bins o una linea di trasformazione di vegetali destinati a sottoli. E, per un'azienda che vuole recuperare il valore residuo della propria attrezzatura, ve ne è un'altra che vuole cominciare un'attività investendo una cifra non troppo elevata.



FP: Se un operatore fosse interessato a comprare, cosa deve fare?
PS: E' sufficiente che si colleghi al nostro sito e veda le aste in essere. Attraverso la registrazione gratuita è possibile documentarsi su quanto c'è in vendita in tutta Europa e, nella finestra degli ultimi 7 giorni, fare offerte. In precedenza è possibile anche andare a vedere di persona il lotto, fermo restando che i nostri esperti, prima di approvare un'asta, si sono già recati sul posto per il sopralluogo, per verificare la serietà dell'azienda, e per scattare foto.

FP: Quali sono i numeri legati alle aste in ambito italiano?
PS: In genere abbiamo 60-70 aste, su un totale a livello europeo di 1700. Però qualsiasi operatore italiano può partecipare alle aste di ogni nazione. In Italia è molto attivo il settore agroalimentare. Abbiamo avuto aste con selezionatrici per frutta, confezionatrici per carote, carciofi, attrezzature per fare succhi di frutta. L'agroalimentare rappresenta il 25% del nostro giro d'affari.



FP: Il trasporto è a carico di chi?
PS: Dell'acquirente. Ed è normale, perché per certe attrezzature complesse può avere dei suoi tecnici esperti per lo smontaggio, oppure dei trasportatori di fiducia.

FP: Dall'Italia ci sono flussi particolari nell'ambito delle aste?
PS: Diciamo che abbiamo notato molti scambi fra sud Europa, quindi anche Italia, verso i Paesi del nord Africa.

Contatti
Email: info@troostwijk.it