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A breve si comincia con la Lunga di Napoli

Zucca: vendite e domanda scarse al momento

Una campagna per le zucche non proprio positiva. "Quella passata è stata una buona annata, quella attuale è critica, in quanto abbiamo l'invasione del prodotto estero, Argentina ed Egitto in particolare. Le scorte di questi due Paesi, rimaste in magazzino, sono vendute al massimo a 0,40-0,50 euro. Speriamo che con la Lunga di Napoli, la cui stagione sta per cominciare, il mercato si risollevi un po'. Per il prodotto argentino è un'annata da dimenticare perché la qualità ha lasciato molto a desiderare; i difetti sulle zucche non hanno perciò permesso una facile commercializzazione. L'Egitto, invece, se l'è cavata decisamente meglio".

Così Giuseppe Ventura, dirigente de La Zucca Rossa di Ventura operante presso il mercato all'ingrosso di Napoli, che aggiunge: "Quest'anno la Tunisia non si è rivolta al mercato italiano, ha preferito altre destinazioni, non entrando quindi proprio in gioco sui nostri mercati".


La principale concorrenza è però arrivata dal Portogallo che si è difeso bene rispetto ad altre origini, in termini di logistica e dazi doganali. "Mai verificata una situazione simile. Solitamente la campagna portoghese termina ai primi di maggio, mentre alla data del 7-8 giugno era ancora disponibile prodotto di qualità in arrivo da questo Paese".


Tra qualche giorno comincerà la campagna italiana della Lunga di Napoli. "A quel punto non ce ne sarà più per nessuno - commenta Giuseppe - Il prodotto sarà l'unico a essere richiesto, in particolare sul mercato campano. Purtroppo, però, a livello di prezzi si prevede una quotazione inferiore di circa il 40% rispetto allo scorso anno. Come dicevo, quella passata è stata una buona annata e nel momento in cui sul mercato entrava il prodotto italiano si parlava di 1 euro. Quest'anno si prevedono 0,65 euro. Le vendite, al momento, sono molto ridotte e la richiesta da parte dei supermercati è limitata".


Rispetto allo scorso anno, la Lunga di Napoli ha circa 10 giorni di ritardo. "Meno male - riferisce Giuseppe, concludendo - perché altrimenti sul mercato si sarebbe incrociata con il prodotto estero, creando il caos. Questi 10 giorni ci hanno permesso di smaltire quante più scorte di zucche estere possibili. Ora non resta che sperare in un aumento dei consumi". Tra 10-15 giorni si entrerà in piena campagna con la zucca campana.