Nella seconda settimana di novembre il mercato per mele e pere da consumo fresco non ha mostrato elementi degni nota. La commercializzazione del prodotto è proseguita in un clima di generale calma cui ha contribuito una domanda modestamente interessata. Si intensifica la raccolta per il kiwi con quantitativi in progressivo incremento. In flessione il listino per i kaki da ritenersi del tutto fisiologica per le aumentate disponibilità. In progressivo assottigliamento l'offerta per l'uva da tavola regolarmente collocate solo in presenza di un profilo qualitativo ottimale.
Mele da consumo fresco: quasi completate le operazioni di raccolta negli areali produttivi del Trentino Alto Adige che si stanno concludendo con lo stacco della varietà Cripps Pink le cui quotazioni hanno influenzato positivamente il listino. Sotto il profilo commerciale l'andamento delle contrattazioni è risultato in linea con le precedenti settimane. Le vendite concluse sia sul circuito interno sia sul fronte estero, nel complesso, sono proseguite in un clima di generale calma cui ha contribuito una modesta attività della domanda. A ritmi lenti si sono svolti gli scambi negli areali emiliano romagnoli e nel cuneese dove all'incremento dell'offerta non è corrisposta una adeguata attività della domanda con quotazioni che in qualche caso hanno teso al ribasso.
Pere da consumo fresco: il mercato è stato caratterizzato da un andamento tendenzialmente stabile sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Le contrattazioni concluse sono proseguite in un clima di generale calma, a fronte di una domanda che ha continuato a manifestare scarso interesse all'acquisto in funzione di consumi che permangono limitati. A livello varietale meno fluido è apparso il collocamento per l'Abate Fetel i cui listini sulla piazza di Bologna e Forlì sono stati rivisti al ribasso al fine di incentivare le vendite. Inoltre una flessione delle quotazioni è stata rilevata anche per la Decana del Comizio modenese limitatamente a quelle partite dal minore profilo qualitativo in termini di calibro.
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Kiwi: in pieno svolgimento le operazioni di raccolta del prodotto in tutte le principali aree vocate. Al momento tutte le attività sono incentrate sulle operazioni di stacco, di raccolta, di lavorazione e di immissione del prodotto nelle strutture di frigo-conservazione. Sotto il profilo commerciale, il mercato al momento risulta essere ancora in una fase di assestamento. I prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una generale stabilità fatta eccezione per il prodotto veronese scambiato sulla base di quotazioni in rialzo a fronte di una domanda maggiormente interessata. Si evidenzia inoltre che la flessione registrata sulla piazza di Ravenna è da imputare esclusivamente all'avvio delle contrattazioni in azienda della varietà Hayward con quotazioni inferiori alla media.
Uva da tavola: incremento delle quotazioni medie cui ha contribuito l'andamento teso al rialzo registrato per le uve siciliane le cui disponibilità in progressivo assottigliamento sono state oggetto di una costante richiesta. Stabile il mercato nel metapontino dove un generale equilibrio tra domanda e offerta ha permesso alle quotazioni di attestarsi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti. Sempre più contenute le disponibilità per il prodotto pugliese, ceduto sulla base di quotazioni stabili o tendenti al rialzo solo in funzione di un prodotto dalle caratteristiche qualitative ottimali.
Kaki: in ulteriore incremento le disponibilità esitate sui mercati per l'intensificarsi delle operazioni di raccolta. In tale contesto, l'offerta è risultata in aumento e le quotazioni hanno mostrato una fisiologica flessione. Sotto l'aspetto commerciale, le contrattazioni sono proseguite in un clima di discreto interesse a fronte di una costante attività della domanda.