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Bilancio record per Agrintesa: e' il migliore della sua storia

E' un bilancio da record nonché il migliore della sua storia quello approvato lunedì 22 ottobre dalla cooperativa Agrintesa, realtà leader a livello europeo nel settore ortofrutticolo e vitivinicolo, aderente a Confcooperative e al Gruppo Apo Conerpo. Dopo il via libera arrivato nella settimana scorsa dalle Assemblee comprensoriali di Castelfranco Emilia (provincia di Modena), Forlì, Bagnacavallo (provincia di Ravenna) e Faenza (provincia di Ravenna), l'Assemblea dei delegati ha licenziato l'esercizio 2017/2018 con un valore della produzione superiore ai 311 milioni di euro.

"Si tratta di un risultato particolarmente soddisfacente, mai raggiunto prima d'ora, – dichiara il direttore generale di Agrintesa, Cristian Moretti (nella foto a sinistra) – ottenuto attraverso la commercializzazione della produzione ortofrutticola e dell'uva da vino, per il 93% conferita dai soci della cooperativa. Il collocamento di questi prodotti sul mercato del fresco è stato affidato alle società commerciali di riferimento, quali Alegra, Brio, Opera e Valfrutta Fresco".

"Decisamente positivo – prosegue Moretti – anche il valore dell'utile netto, attestatosi a 1.468.229 euro, e delle liquidazioni erogate ai soci, che hanno raggiunto i 161,2 milioni di euro superando in maniera significativa i valori registrati negli esercizi precedenti. In aumento anche il patrimonio netto, che si è collocato sui 113,5 milioni di euro".

"Ottenuti grazie all'impegno costante dei soci, che hanno continuato a credere nella loro attività nonostante le difficoltà del settore, questi risultati dimostrano, ancora una volta, il grande dinamismo della nostra filiera" evidenzia il direttore Moretti. "Agrintesa si conferma una realtà solida, in continua crescita e sempre attenta all'innovazione e al mercato, con più di 4.000 soci, 186 occupati fissi e 1.800 stagionali (questi ultimi per un totale di 260.000 giornate lavorative)".

"Il positivo andamento della cooperativa – sottolinea il presidente Raffaele Drei (nella foto a destra) – evidenzia la buona gestione aziendale e la lungimiranza delle scelte effettuate undici anni fa, quando è nata Agrintesa. Rispetto ad allora, lo scenario di riferimento è mutato notevolmente, con una forte evoluzione dei competitor e degli interlocutori a cui ci rivolgiamo, distributori e consumatori. In questo contesto, abbiamo attuato importanti cambiamenti in tutti i settori, dalla fase produttiva, con una profonda evoluzione degli orientamenti produttivi anche attraverso una significativa riconversione varietale, a quella della lavorazione, con l'introduzione di impianti altamente innovativi nello stabilimento di Castelfranco (MO), Castelbolognese (RA) e nella Cantina di Russi (RA) e la realizzazione di strutture nuove ed efficienti come quella di Bagnacavallo (RA)".

Gruppo dei membri del CdA Agrintesa

"In particolare – afferma Drei – per garantire le risposte migliori ai produttori, mantenere e rafforzare la competitività sul mercato globale e gestire i problemi legati alla crisi delle pesche e nettarine, nell'ultimo triennio la nostra cooperativa ha investito ben 31 milioni di euro, in parte coperti dai contributi previsti dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale, con l'obiettivo di diversificare e qualificare sempre più l'offerta. Agrintesa ha proseguito la sua azione a supporto dei soci anche attraverso le risorse dell'OCM e tramite alcuni progetti speciali di riconversione ed innovazione. Questo dinamismo ha consentito di mantenere un catasto ortofrutticolo stabile, pur con un ricambio delle specie al suo interno, e ottenere una crescita del catasto vitivinicolo".

"Tra i numerosi progetti portati avanti nell'ultimo triennio – conclude Drei – si segnalano l'impulso al processo di sviluppo del comparto biologico avviato con Brio e la cooperativa La Primavera; il forte impulso dato alla società Opera, specializzata sulla pera; l'accordo siglato con New Factor per promuovere la 'Noce di Romagna'; lo sviluppo di azioni innovative riguardanti kiwi giallo, mele e susine. Sul fronte vitivinicolo, infine, Agrintesa ha avviato un importante rapporto di collaborazione con la cooperativa C.A.B. Terre di Brisighella e ha consolidato il rapporto con i produttori della coop Ville Unite. Tutte iniziative finalizzate a salvaguardare il reddito dei produttori ed a garantire un futuro alle aziende dei soci ed all'intera frutticoltura e vitivinicoltura emiliano-romagnole".

L'Assemblea generale dei Delegati, nel primo incontro svoltosi il 24 ottobre, ha confermato alla presidenza della cooperativa Raffaele Drei e alla vicepresidenza Pier Giorgio Lenzarini e Aristide Castellari.

Data di pubblicazione: