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Il parere di Domenico Spagnolo (OP Spagnolo)

Kiwi: una campagna a rilento rispetto allo scorso anno

Se paragoniamo il settore kiwi a un'automobile, si può dire che la stagione scorsa correva a 100 km/h mentre quest'anno la velocità è di 10 km/h. "E' una campagna quasi stagnante, al momento. Due le motivazioni: il finale poco roseo della precedente e i consumi fermi. Quest'anno l'entusiasmo e l'umore del mercato sono diversi. In più, le stagioni di Cile e Nuova Zelanda, che solitamente terminano ad agosto, si trascineranno ancora con un po' di merce fino al mese di dicembre".

Così a FreshPlaza Domenico Spagnolo della Organizzazione di produttori-OP Spagnolo di San Ferdinando (Reggio Calabria), che sottolinea: "C'è poco spazio per la produzione italiana".

La Op ha iniziato lunedì 8 ottobre con la vendita di kiwi a polpa gialla nei migliori supermercati italiani. "Essendo a maturazione più precoce, si riesce a posizionarlo sul mercato italiano. Ma la nostra attività si basa principalmente sull'export e questo purtroppo langue, è iper-tranquillo".

Domenico sottolinea che, solitamente, nella prima fase della stagione le esportazioni raggiungono in primis New York (Stati Uniti), mercato che richiede un kiwi Hayward di pezzatura media, non troppo scuro, e che è soggetto a un accurato controllo da parte della FDA, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Altri mercati di esportazione sono Canada, Brasile, California.

"Oggi, invece, siamo al 10% della campagna scorsa - sottolinea Domenico - e prima di dicembre non inizieremo a esportare. Il kiwi Hayward risulterebbe anche pronto alla raccolta, in quanto abbiamo registrato un anticipo di circa 10 giorni, dovuto a un'estate meno calda e un po' piovosa. Inoltre, i gradi Brix sarebbero ideali per la raccolta però non c'è una richiesta tale da giustificare lo stacco in questo periodo. In ogni caso, per paura del maltempo, da metà novembre gran parte del prodotto verrà raccolto".

Agrumi
Leggera precocità anche per gli agrumi. Lo stacco del Clementine Comune è previsto per la prossima settimana. "I volumi si confermano anno dopo anno. Purtroppo è il prezzo che rimane stagnante. Il problema è che i costi aumentano e il cliente diventa sempre più esigente. Prendiamo ad esempio la confezione: si cerca in tutti i modi di dare valore aggiunto al prodotto, si investe in nuovi packaging ma alla fine il prezzo finale rimane tal quale, bloccato, e non riesce a risalire".

Packaging
Come sottolinea Domenico, la tendenza degli ultimi anni è quella di una confezione sempre più piccola.

"Al momento vendiamo i nostri kiwi a polpa gialla in cestini da 3 frutti per 210 grammi totali, quasi una monoporzione - conclude - Per gli agrumi, invece, dalle retine da 2 kg siamo passati a confezioni da 750 grammi. Le famiglie italiane sono cambiate, nel corso del tempo: il nucleo familiare si è sempre più ridotto e nella scelta al supermercato si punta su una quantità minima, per evitare sprechi. Alla fine dei conti, non si tratta di risparmiare ma di puntare a un consumo, magari ripetuto, ma più costante nel corso della settimana".

Contatti:
Domenico Spagnolo
OP Spagnolo
II Zona Industriale
89026 San Ferdinando (RC)
Tel.: +39 (0)966 773863
Fax: +39 (0)966 780002
Email: info@opspagnolo.com
Web: www.opspagnolo.com