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Pieter de Ruiter, di 4Fruit Company

"L'ampia domanda europea di meloni gialli e Piel de Sapo entusiasma i coltivatori spagnoli"

A fine aprile, le vendite di angurie erano rimaste indietro, ma c'è stata una ripresa la scorsa settimana con l'aumento delle temperature. "Anche i supermercati tedeschi hanno registrato un notevole recupero. Tuttavia, si nota che le vendite stanno ristagnando da un po', perché il 1° maggio è stato un giorno festivo in molti Paesi", afferma Pieter de Ruiter della olandese 4 Fruit Company.

I prezzi delle angurie si aggirano tra 1 e 1,10 euro. "Si tratta di prezzi buoni e le vendite, fortunatamente, sono molto più fluide rispetto a un paio di settimane fa, quando sul mercato c'era una discreta offerta d'oltremare. Per esempio, le angurie senza semi si sono vendute a 0,60 euro, mentre le Quatzali, più in difficoltà, a 0,50".

La superficie coltivata ad angurie in Spagna è simile a quella dell'anno scorso. "Le previsioni parlano di un leggero calo di volume, a causa della siccità. Ma solo tra qualche mese sapremo se sarà effettivamente così. Tra l'altro, questo è il periodo migliore per le angurie spagnole. Quelle delle serre di Almeria hanno ora campo libero. A partire da luglio la concorrenza è molto più forte quando ci sono forniture da nazioni come Italia, Turchia, Ungheria e Paesi balcanici".

"In questo periodo le angurie si vendono bene ovunque. Per quanto riguarda la restante gamma di meloni, si nota che i coltivatori e le cooperative spagnole sono sempre più entusiasti dei meloni gialli e dei meloni Piel de Sapo. Dopotutto, c'è un'ampia domanda europea per questi meloni, mentre i meloni Galia vengono venduti principalmente nei Paesi Bassi e in Belgio. Le vendite di Cantalupo si concentrano soprattutto in Francia e nel Regno Unito. In caso di maltempo, questi tipi di frutta sono molto più difficili da vendere".

Le drupacee sono ancora in fase di avvio, secondo l'importatore. "Le albicocche sono già saporite, ma personalmente trovo le pesche e le nettarine ancora un po' indietro, piccole e dure. Hanno bisogno di svilupparsi". Per quanto riguarda le verdure, l'offerta spagnola sta diminuendo. Si vedono buoni prezzi per il cavolfiore (20 euro) e la lattuga iceberg (12-13 euro). L'offerta olandese è ancora lontana e anche quella spagnola è limitata. Spicca solo il mercato dei broccoli, prodotti che risultano sono molto più economici".

Per maggiori informazioni:
Pieter de Ruiter
4 Fruit Company
Handelsweg 30
2988 DB Ridderkerk - Paesi Bassi
+31 (0)180 641902
[email protected]
www.4fruitcompany.nl

Data di pubblicazione: