E' un buon, bilancio quello presentato sabato 13 aprile 2024 dal presidente della società cooperativa agricola Sant'Orsola Silvio Bertoldi, e approvato dai soci che hanno affollato l'auditorium aziendale durante l'assemblea annuale.
A fine 2023, il fatturato del settore caratteristico (piccoli frutti, fragole e ciliegie) scritto nel documento contabile ammontava a 65 milioni di euro, ovvero 11,57 punti percentuali in più rispetto al 2022. Tale incremento ha fatto da traino al liquidato distribuito ai soci pari a 28,89 milioni di euro, cresciuto da un anno all'altro del 10,54 per cento. Sostanzioso l'utile netto inserito in bilancio, pari a 744.540 euro, schizzato verso l'alto rispetto al 2022.
Nonostante i volumi della frutta conferita siano stati pressoché pari a quelli dell'anno prima, la cooperativa ha chiuso bene il 2023, in quanto è riuscita a spuntare prezzi di vendita migliori rispetto al passato, quando gli effetti post Covid e l'incertezza economica generale li avevano decisamente depressi. Ha saputo lavorare molto sulla clientela ossia sulla grande distribuzione organizzata e sui mercati ortofrutticoli, recuperando in tal modo sostanziose marginalità nella vendita, nonostante le molteplici criticità riscontrate nel corso dell'anno.
Infatti nel 2023 gli alti costi dell'energia, delle materie prime e dei tassi di interesse bancari hanno pesato in modo rilevante anche sulle attività imprenditoriali dei 750 soci frutticoltori. Gli eventi climatici avversi e la precarietà derivante dalla instabilità internazionale hanno aggiunto ulteriori disagi al settore.
La Sant'Orsola ha reagito alle molteplici difficoltà per garantire redditività ai suoi soci e ha saputo trasmettere bene i valori dei suoi piccoli frutti, compresi quelli a residuo zero che si stanno ritagliando sempre maggiori spazi di mercato e sui quali e stanno investendo ulteriori energie.
Il tavolo dei relatori
"I buoni prezzi spuntati hanno premiato la qualità del prodotto Sant'Orsola - ha segnalato il presidente Bertoldi in assemblea - l'aumento a due cifre della liquidazione a favore dei soci è l'ottimo risultato conseguito cui ha contribuito l'intera filiera: ovvero le aziende socie, i collaboratori e il grande lavoro fatto sui clienti".
"La nostra cooperativa - ha aggiunto - gode di una situazione finanziaria e patrimoniale molto solida, derivante anche dei benefici prodotti dagli investimenti compiuti negli anni scorsi, il che ci consente di costruire lo sviluppo futuro delle attività e di aumentare le rese agricole".
Tra gli investimenti compiuti, di particolare rilievo è quello mirato a produrre in casa energia pulita. L'estensione delle superfici aziendali rivestite da pannelli fotovoltaici a fine 2024 consentirà di ottenere oltre il 35 per cento del fabbisogno energetico medio annuo della cooperativa.
Matteo Bortolini (direttore) e Silvio Bertoldi (presidente)
E proprio al futuro ha puntato il direttore Matteo Bortolini nel suo intervento. A fronte di un mercato dei piccoli frutti in continua crescita e alla richiesta di sempre maggiori quantità di frutta da parte della clientela, ha invitato i soci a incrementare ancor più le loro conoscenze e capacità imprenditoriali. Li ha spronati a investire negli impianti esistenti per migliorarne l'efficienza, la lavorabilità e la gestione, in una parola a ottimizzare l'organizzazione generale del lavoro. "Il potere di fare qualcosa domani è nelle nostre e vostre mani", così ha detto Bortolini, invitando a cogliere le situazioni di mercato che la cooperativa segnala, in modo da programmare in modo oculato gli investimenti aziendali.
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Sant'Orsola Soc. Coop. Agricola
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