Bioplanet, la fabbrica degli insetti oggi facente parte del gruppo CBC e protagonista sul mercato italiano con la rete di vendita Biogard, prosegue senza soste la sua attività di ricerca delle migliori soluzioni biologiche proponibili per la lotta ai principali fitofagi.
Tra le classiche avversità che ripetutamente nel corso delle stagioni e del susseguirsi delle coltivazioni si presentano, vi sono sicuramente i tripidi, i quali sono una presenza costante su colture orticole, su floricole ma anche su frutticole e uva da tavola.
I tripidi sono un'avversità sempre più complicata da contrastare mediante i tradizionali metodi chimici per svariati motivi, sia per l'etologia dell'insetto, sia per lo sviluppo di popolazioni resistenti non sempre pienamente suscettibili ai trattamenti.
Stefano Foschi di Biogard - Bioplanet
"Aggiungiamo poi - spiega il referente Bioplanet Stefano Foschi - che in diverse situazioni la tolleranza alla presenza del fitofago è molto bassa, a causa della trasmissione di virus che rendono il danno indiretto più pericoloso di quello diretto. A complicare ulteriormente la situazione, si aggiunge la comparsa periodica, anche nei nostri areali, di nuove specie che si affiancano a quelle tradizionalmente infeudate sulle nostre colture, come ad esempio Thrips parvispinus, che negli ultimi anni su orticole e ornamentali ha affiancato le più note Frankliniella occidentalis e Thrips tabaci".
Ne consegue che i mezzi tecnici biologici, anche in un contesto di lotta integrata, rappresentano una soluzione indispensabile per arrivare a un controllo soddisfacente del fitofago. Le soluzioni di contrasto applicate contro questi insetti dannosi si basano da anni sugli Antocoridi predatori del genere Orius (O.laevigatus e O.majuculus), ormai affermati come insetti chiave nella difesa di fragola e peperone, ma grande impulso ha avuto anche l'utilizzo di acari predatori del genere Amblyseius (A.cucumeris, A.swirskii, A.andersoni), generalisti in grado di cibarsi di diverse specie di prede fra le quali sono per l'appunto annoverati anche i tripidi.
Aeolothrips intermedius
"Non si arresta ovviamente la ricerca verso nuove soluzioni complementari e integrative - precisa Foschi - e fra queste Bioplanet sta completando le sperimentazioni su Aeolothrips intermedius, che in realtà è a sua volta un tripide che ha evoluto una spiccata attitudine predatoria nei confronti di altri tripidi, ma anche verso altri piccoli organismi che incontra negli habitat di riferimento. La femmina, di colore nero e grande un paio di mm, ha tre tipiche bande trasversali biancastre sul corpo. Il maschio è simile ma più chiaro e più piccolo. Le neanidi sono invece del tutto giallastre.
Gli adulti frequentano piante di vario tipo e più spesso i loro fiori, dove si nutrono di polline e insetti. Le uova (in totale una cinquantina per femmina) sono deposte infiggendole nei tessuti e le forme giovanili si nutrono a loro volta di polline e prede vive. Fra le prede, è segnalata una quarantina di tripidi diversi ma anche gli acari Tetranichidi sono idonei alla predazione da parte di tutti gli stadi".
La sede di Bioplanet, la fabbrica degli insetti, a Cesena
Ovviamente, "nell'ottica di completare la difesa con metodi a basso impatto ambientale, trovano spazio anche prodotti per trattamenti a base di agrofarmaci biologici, come ad esempio NeemAzal , insetticida di origine botanica a base di azadiractina A e altri limonoidi estratti dall'albero del Neem, completamente naturale e assolutamente innocuo per l'uomo, che manifesta una eccellente attività insetticida provocando il blocco dell'attività trofica e della muta, con conseguente morte del fitofago".
"Così come di particolare aiuto sono gli interventi con Naturalis, un insetticida/acaricida microbiologico a base del fungo antagonista Beauveria bassiana (ceppo ATCC 74040), per il quale si stanno ottenendo dati veramente molto interessanti anche con applicazioni al suolo, volte a contrastare quella fase del ciclo biologico che i tripidi svolgono sul terreno/substrato, prima di completare lo sviluppo giovanile e diventare adulti", conclude Foschi.
Per maggiori informazioni
Bioplanet
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