Brahim El Hasnaoui, direttore commerciale della cooperativa Fleuron d'Anjou, parla della nuova campagna degli asparagi, che è partita con un certo anticipo.
Asparagi in serra
Un inizio anticipato
Quest'anno nella Valle della Loira la campagna dell'asparago bianco è cominciata molto prima del solito, cioè il 23 febbraio rispetto all'8 marzo dell'anno scorso. Un inizio anticipato, ma soprattutto con volumi inferiori, attribuibili alle piogge di gennaio e febbraio che hanno impedito ai coltivatori di effettuare la preparazione dei terreni. "Fortunatamente, grazie alle aree protette come serre e mini-tunnel, è stato possibile produrre i primi asparagi, che sono stati raccolti nell'ultima settimana di febbraio. I volumi stanno gradualmente aumentando e dalla scorsa settimana i nostri prodotti sono in vendita nei supermercati".
"La Pasqua è arrivata con 15 giorni di anticipo".
Attualmente la domanda è abbastanza buona, nonostante il tempo non sia molto incoraggiante per i consumi. "Per fortuna le vendite non mancano, e le promozioni nei punti vendita stanno spingendo al consumo". I prezzi, dal canto loro, sono a "livelli più bassi rispetto all'anno scorso, ma comunque in grado di resistere bene. In definitiva, si tratta di quotazioni stagionali, in linea con i volumi attuali".
Ma quest'anno a destare preoccupazione sono state le festività pasquali, uno dei periodi più importanti dell'anno per gli asparagi. "È tradizionalmente un periodo molto intenso per noi, solo che quest'anno la Pasqua è arrivata quasi due settimane prima". Quale sarà il prossimo momento propizio della campagna? "Il 1° maggio. Vedremo come si comporteranno i consumatori dopo la Pasqua, ma gli asparagi dovranno rimanere sotto i riflettori per le prossime 4 settimane se vogliamo avere un commercio adeguato".
Produzione in pieno campo
Sviluppo della produzione di asparagi
Fleuron d'Anjou vuole sviluppare la produzione di asparagi per raggiungere l'obiettivo di 1.000 tonnellate entro 5 anni. Per questo la cooperativa della Valle della Loira organizza una giornata di porte aperte il 22 maggio. Cosa c'è in programma? "Parlare di produzione ai nostri coltivatori e, più in generale, a chiunque sia interessato a questa coltura, con discussioni tecniche e una dimostrazione delle attrezzature per la rincalzatura e la raccolta".
Uno sviluppo della produzione che corre in parallelo con la certificazione degli asparagi della Valle della Loira IGP.
"La domanda per l'Indicazione geografica protetta è stata presentata all'INAO e siamo in attesa di una risposta. Ma una volta che l'IGP sarà ufficiale, dovremo essere presenti con volumi importanti per soddisfare la domanda del mercato".
Foto: Fleuron d'Anjou
Per maggiori informazioni:
Brahim El Hasnaoui
Fleuron d'Anjou
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