Lui si chiama Davide Negretto, sta per compiere 29 anni e ha in tasca una laurea in Scienze della comunicazione ottenuta negli Stati Uniti. "Giocavo a football americano e per questo ho studiato negli Usa, per laurearmi e al contempo fare sport ad alto livello. Dopo la laurea, ho iniziato a lavorare ma, a un certo punto, ho sentito il richiamo delle origini e oggi mi ritrovo a coordinare l'azienda di famiglia, estesa su 250 ettari". L'azienda è quella di famiglia (Bandini) ed è situata ad Argenta (Ferrara).
"Coltiviamo 250 ettari di cui una parte a frutteto con peri e meli, poi patate, pomodoro da industria e il resto estensive. L'azienda è stata fondata dal mio bisnonno Vincenzo, poi è passata al nonno Angelino e di seguito ai miei genitori. Io sono perciò la quarta generazione che ha deciso di proseguire il lavoro".
Innovazione è la direttrice che sta guidando Davide Negretto: "Non si innova per spendere, piuttosto per risparmiare. Con la distribuzione a raggio variabile si è più efficienti e si risparmiano principi attivi; e questo vale anche per la guida parallela dei trattori con gps. Anche l'irrigazione va aggiornata ai tempi odierni, con diminuzione dell'acqua utilizzata e risparmio di gasolio per le pompe. Investire per migliorare e per risparmiare, insomma".
Andrea Bolzonaro, referente agroalimentare di Emilbanca e Davide Negretto
Se si domanda a Davide il motivo di questa scelta radicale, lui lo riassume in tre punti: "Prima di tutto per un attaccamento alla famiglia e al territorio. Poi per una mia crescita professionale in un settore che può dare ancora soddisfazioni e, infine, perché mi piacciono le sfide".
La storia di Negretto è stata raccontata da Agrimanager.
"AgriManager - commenta Camillo Gardini, CEO di Agri2000 - è un percorso unico in Europa per far crescere le conoscenze degli imprenditori agricoli dei nostri territori. E' sempre più importante passare dalla mentalità di agricoltori a quella di imprenditori".
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