L'Ucraina sta rapidamente raggiungendo gli standard europei nella produzione di noci, sfruttando il suo vasto potenziale territoriale.
Oleg Valko, fondatore di FG "Volya Sad", a Lviv, sottolinea l'importanza di selezionare le varietà giuste, come la Pischan'sky, per ottenere rese ottimali. Con un'esperienza decennale e piani di espansione di 50 ettari, l'azienda di Valko incarna la traiettoria di crescita del Paese in questo settore.
Collaborando con l'Associazione ucraina per le noci, Valko mira a razionalizzare gli ordini all'ingrosso, attirando i clienti globali con gherigli uniformi e qualità costante. I calendari di coltivazione variano, con l'autunno favorito nei climi più secchi e la primavera nelle regioni più umide come Lviv. La tempistica e la cura adeguata sono fondamentali per garantire rese elevate e prodotti di qualità.
Presso FG "Volya Sad" le piantine costano circa 400 UAH (10 euro), con modelli cooperativi che consentono la condivisione delle attrezzature tra i proprietari terrieri locali. Valko pone l'accento sulla corretta cura degli alberi, dalla formazione della chioma alla potatura minima, per massimizzare le rese.
Mentre in Ucraina ci sono abbastanza impianti per la lavorazione secondaria delle noci, dove vengono effettuate la sgusciatura e la calibratura, la situazione della lavorazione primaria è decisamente peggiore, con quasi nessun centro disponibile.
Con l'aumento del tenore di vita, la coltivazione commerciale del noce è destinata a espandersi ulteriormente, posizionando l'Ucraina ad essere un attore chiave nel mercato europeo.
Fonte: agroportal.ua